Dopo Malone la Sgt prepara altri colpi

TRIESTE. L’acquisto dell’americana Marie Malone ha significato la prima mossa sul mercato operata dalla Sgt Calligaris. Oltre ad essersi assicurata una pivot che darà maggior peso, qualità ed esperienza dentro l’area, la società del presidente Federico Pastor ha fatto capire con quest’operazione che la Ginnastica Triestina, più in generale Trieste, rivestono un certo appeal anche su atlete di valore. E sui loro procuratori, poiché proprio l’agente di Malone ha caldeggiato la nuova destinazione della sua assistita, l’anno scorso a La Spezia. Piazzato questo colpo, la Sgt ha ancora 3 o 4 pedine da accaparrarsi per il prossimo campionato di A1: i contatti sono intensi, ma un’eccessiva fretta potrebbe essere cattiva consigliera. Lo sottolinea il gm triestino Andrea Ceccotti: «Stiamo studiando altre opzioni, altre giocatrici. Ce ne sono tante, ma vogliamo agire con calma. Anche perché stiamo conoscendo la A1 solo ora e vogliamo capire meglio questa realtà. Con Malone abbiamo chiuso presto perché ci è stata descritta come una brava giocatrice e una ragazza seria».
Pur nell’ottica della circospezione, l’ambizione di Ceccotti resta quella di portare almeno un’altra cestista a Trieste entro un paio di settimane: i nomi sono sempre quelli della pivot Elisa Ercoli e dell’ala Giuditta Nicolodi, entrambe classe ’95. Ma sulle due ci sono anche altre società, non sarà semplice vincere la corsa. È attesa a giorni anche una risposta di Anna Vida la quale, dopo che avrà detto sì sull’altare al suo sposo, si spera possa fare altrettanto con la Sgt.
Ma c’è anche un’altra questione che il gm Ceccotti sta perseguendo con tenacia e segnali incoraggianti: una serie di contatti con i dirigenti delle altre società locali (Muggia in primis) che portino a breve a un incontro allargato anche alle altre realtà fuori provincia come l’Aibi Fogliano. L’idea, dalla cooperazione tra società, è quella di costruirsi in casa un proprio vivaio.
Marco Federici
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