E ADESSO BISOGNA CREDERCI
di ROBERTO DEGRASSI
A questo punto bisogna davvero cominciare a crederci. L’Alma torna a vincere in trasferta facendosi perdonare la debacle di Matera. La salvezza è ormai in cassaforte. Il divario è di tutta tranquillità sulle pericolanti. La salvezza era l’obiettivo dichiarato della stagione biancorossa.
Una scommessa vinta. Come quella su Parks, diventato uno degli stranieri più intriganti del torneo. E Trieste, ricordiamo, ha già bloccato il giovanotto anche per il prossimo anno.
Raggiunto il traguardo più importante, però, è legittimo continuare a guardare più in alto. O, almeno, provarci. La classifica vede 4-5 squadre in un fazzoletto e un discreto numero di scontri diretti nelle restanti giornate. L’Alma ha ancora tre trasferte: Brescia, Treviglio e Roseto. E quattro confronti al PalaRubini. Due sulla carta abbordabili, con Jesi e Legnano. Uno che è uno scontro diretto, contro il Ravenna già sconfitto a domicilio. E un altro incontro con un avversario di prima fascia. È il più immediato. Domenica arriva Treviso, rivelazione del torneo. Nome prestigioso, una lunga serie di sfide e ricordi.
Un esame di maturità per la squadra. Un banco di prova per Trieste e il futuro che vuole dare al basket. Serve il pienone per continuare a sognare.
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