Ecco Balic, il “Pirlo di Spalato” «Ma il mio modello è Iñiesta»

UDINE. «Credo che per il mio sviluppo e per la mia carriera questa sia stata la scelta migliore, qui sicuramente avrò la possibilità di crescere bene e inserirmi bene nella squadra». Giornata di...
Il presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta al suo arrivo nella sede della Lega Calcio, 16 maggio 2011. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
Il presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta al suo arrivo nella sede della Lega Calcio, 16 maggio 2011. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

UDINE. «Credo che per il mio sviluppo e per la mia carriera questa sia stata la scelta migliore, qui sicuramente avrò la possibilità di crescere bene e inserirmi bene nella squadra».

Giornata di presentazione ufficiale per Andrija Balic. Il croato proveniente dall’Hajduk Spalato, classe ’97, ha avuto ieri mattina il primo impatto con i giornalisti italiani per raccontare le sue sensazioni sul momento attuale e sulla sua giovanissima carriera.

Sul paragone con Pirlo e a quale giocatore si ispira, il giovane centrocampista croato non ha dubbi: «Non m’interessa il paragone con Pirlo. È chiaro che mi fa piacere essere paragonato a un giocatore così grande. Il mio idolo è Iñiesta». Sugli obiettivi all’Udinese, Balic ha invece detto: «Voglio impegnarmi al massimo e migliorare. Poi sarà il mister a decidere se e quando farmi giocare». Boksic, Boban... sono tanti i giocatori croati che hanno fatto bene qui in Italia. «Non ne ho mai seguito uno in particolare, ma sono sempre stato affascinato dalle loro gesta. Sono tutti dei grandissimi giocatori», ha dichiarato ancora Balic. «Le prime impressioni sono veramente eccezionali, sono stato accolto benissimo da parte di tutti. È tutto al top», ha detto. Infine sulla scelta del numero 99: «È il numero che portavo quando giocavo nell’Hajduk. Prima giocavo con il 10, poi ho cambiato con il 99 e con quello ho disputato delle ottime partite. Mi ci sono affezionato».

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