Elia: «Quando ho segnato ho pensato a mia nonna»

Il giovane si “libera” dopo tanti problemi fisici: «Pensavo di smettere ma tutti mi hanno aiutato»
Foto BRUNI 14.05.16 Pallanuoto:Trieste-Sori
Foto BRUNI 14.05.16 Pallanuoto:Trieste-Sori

TRIESTE. «Ho guardato verso l'alto e ho pensato a mia nonna Gemma scomparsa qualche mese fa».

Dedica speciale quella che Elia Spadoni ha voluto riservare per il suo primo gol in serie A1. Una rete che il giovane alabardato non ha dubbi nel definire "liberatoria" dopo una stagione difficilissima minata da un infortunio alla schiena che per lungo tempo ha tenuto Elia lontano dalla piscina. «Ad un certo punto avevo deciso di mettere una pietra sopra la pallanuoto: poi, grazie anche alla mia famiglia, ai miei amici e alla Pallanuoto Trieste, ho ritrovato la fiducia in me stesso e finalmente ho anche siglato il mio primo gol in A1», racconta Spadoni. Ieri pomeriggio alla Bianchi tutto è filato liscio per la squadra del presidente Enrico Samer: «Un po' ce l'aspettavamo visto che gli avversari avevano annunciato che sarebbero arrivati a Trieste con una squadra molto giovane. Ad ogni modo noi abbiamo fatto la nostra partita e abbiamo vinto con merito». La stagione degli alabardati però non è ancora conclusa. Spadoni conferma: «Ottenuto l'obbiettivo della permanenza in A1, peraltro senza affrontare i play-out, ora vogliamo assolutamente guadagnarci l'ottavo posto. A Roma sabato prossimo vogliamo trovare quello che ci manca per staccare il Bogliasco. Se dovessimo arrivare a pari punti, in base agli scontri diretti, l'ottavo posto sarebbe in loro favore». E Spadoni si appresta anche a fare l'esame di maturità: «A scuola va bene, anche se è stato un anno certo non semplice. Ma sono sereno. Dopo aver giocato davanti a oltre 500 persone, posso dire che sicuramente sono più preparato a reggere la tensione io che magari qualche altro mio compagno». Lontano per quasi cinque mesi dalle piscine Elia Spadoni è consapevole che la sua condizione fisica non è delle migliori: «I miei compagni sono cresciuti quest'anno giocando in A1. Io sono un po' indietro, ma questo non mi spaventa». (tosq.)

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