Energy Lab, bella chance a Padova

MONFALCONE. Una Energy Lab Falconstar ancora a secco di vittorie esterne nel 2017 dovrà sfruttare la spinta psicologica data dal successo nel derby con Corno per approfittare di una Guerriero Padova in netto calo nelle ultime giornate. Nella sfida del PalaSavio (oggi alle 18) i biancorossi monfalconesi hanno la possibilità di trovare una vittoria che può completare la svolta stagionale avviata dal corroborante trionfo con la Calligaris, possibilità ingigantita dal fatto che la Guerriero, da quando ha perso per strada il suo maggior talento, e capitano, Giovanni Basso, salito a Vicenza in B, ha battuto solo la cenerentola Castelfranco nelle ultime 4 giornate.

Nella gara di andata, giocata il 13 novembre scorso alla Polifunzionale, Basso infilò 27 punti e smazzò ben 6 assist ai compagni, contribuendo in maniera determinante alla metà dei canestri che segnarono la vittoria esterna dei patavini. Recuperare il -8 di quel match, portando a favore anche la differenza canestri contro una pari classifica, sarà più complicato, ma vincere appare senz'altro alla portata di una Falconstar che ha ritrovato la leadership e i punti di Scutiero, assente all'andata per infortunio.

«Basso era il loro miglior giocatore, ma ha lasciato il gruppo da 4 settimane ed è plausibile che nel frattempo la Guerriero abbia trovato nuovi equilibri - invita alla prudenza coach Franceschin - sarebbe un errore madornale andare a Padova pensando di poter avere vita facile, tanto più che abbiamo passato la solita settimana Falconstar, ovvero quello che ti impone di fare i conti con gli acciacchi. Abbiamo pochi giocatori a posto». In effetti il tecnico triestino, pur avendo a disposizione per la trasferta l'intera rosa, ha dovuto fare a meno in settimana di Colli, sempre fermo per la botta alla spalla rimediata nella gara di Jesolo di due settimane fa, e anche Moretti si è fermato precauzionalmente per un problema al ginocchio. Di contro c'è stato, nella seconda parte della settimana, il rientro in gruppo di capitan Benigni, reduce da un viaggio di lavoro. "A questi tre giocatori possiamo chiedere poco, se non di dare una mano al meglio delle loro possibilità attuali - continua Franceschin - mi aspetto una grande gara invece da tutti gli altri, specialmente sotto il profilo dell'intensità».

Michele Neri