Falcao dice no Costa e Ribery rischi calcolati

Ci sono quelli che prendono l’aereo e quelli che restano a casa. A malincuore, ma sono costretti ad abbandonare il sogno. È il caso del centravanti colombiano Radamel Falcao, una delle stelle che mancherà a Brasile 2014. Ha gettato la spugna dopo un lungo inseguimento iniziato il 22 gennaio scorso, quando, durante la partita vinta 3-0 dal Monaco sul Monts in Coppa di Francia, si è rotto il legamento crociato. Quattro mesi di duro lavoro, poi la resa alla vigilia dell’ufficializzazione della lista dei 23. «Non volevo togliere il posto a un compagno le cui condizioni sono al cento per cento», ha detto Radamael Falcao, subito dopo l’annuncio del ct della Colombia, Josè Pekerman, della sua esclusione tra i convocati. «Questa è la decisione più ragionevole che potevo prendere. Ora continuerò a sostenere la squadra da fuori», ha aggiunto Falcao, che insieme con i compagni si trova a Buenos Aires, dove la nazionale cafetera sta completando la preparazione premondiali.
La lista di chi ha perso il Mondiale per infortunio è lunga e si è arricchita negli ultimi giorni. C’è chi non ce l’ha fatta per un soffio, ad esempio Giuseppe Rossi, Navas, Thiago e Gomez. Tutta gente che non ha recuperato in tempo.
Ma ci sono anche allenatori che hanno scelto il “rischio calcolato”. Vicente Del Bosque, allenatore della Spagna campione del mondo in carica, ha dato fiducia all’attaccante brasiliano col doppio passaporto Diego Costa. I problemi muscolari hanno tormentato il suo finale di stagione all’Atletico Madrid, chi non ricorda le partite finite anzitempo contro Barcellona e Real Madrid? Eppure Del Bosque gli ha voluto dare fiducia fino in fondo a costo di rischiare un’altra ricaduta.
«Sono davvero grato al commissario tecnico Vicente Del Bosque», le parole del centravanti, «per aver avuto fiducia in me convocandomi nonostante le dicerie sulle mie condizioni fisiche. La verità è che non avevo nulla che potesse farmi saltare il Mondiale e sono davvero felice di essere qui».
Solo nei giorni scorsi Diego Costa ha iniziato ad allenarsi con i compagni. Eppure parte, a costo di lasciare a casa gente del calibro di Fernando Llorente e Negredo. Situazione simile quella di Luis Suarez, il centravanti del Liverpool e dell’Uruguay. Appena due settimane fa è stato operato al menisco in artroscopia e ha già raggiunto i compagni della nazionale. Una corsa contro il tempo, la sua. Non sarà al 100%, ma vuole esserci. E Oscar Washington Tabarez ci conta: d’altronde nessuno si azzerderebbe a rinunciare al capocannoniere della Premier League. Altra incognita sulla strada verso il Brasile è Frank Ribery. L’attaccante francese non sta bene. Ma Didier Deschamps, il ct transalpino, ha preso fiducia dopo l’esito degli accertamenti a cui è stato sottoposto il calciatore del Bayern alle prese con un problema alla schiena che gli ha impedito di allenarsi normalmente assieme ai compagni.
C’era preoccupazione per un dolore alla parte bassa della schiena che tormenta Ribery. Ma i medici lo hanno rinfrancato: nessuna lesione. Ma la convocazione è stata in forse fino alla fine e Deschamps ha sciolto la riserva dopo un faccia a faccia con il giocatore.
Niente da fare nemmeno per gli infortunati Kennedy e Rogic nell’Australia. Il ct Ange Postecoglou non ha voluto rischiare e li ha lasciati a casa; esclusione a sorpresa, invece, quella del difensore Wilkshire, tra i più esperti della squadra.
A proposito di scelte, continuano a far discutere quelle di Alejandro Sabella, il ct dell’Argentina che, dopo aver ignorato Carlitos Tevez, alla fine ha detto no anche al centrocampista Ever Banega del Newell’s old Boys con un passato in Europa al Valencia. Con lui fuori pure il difensore Nicolas Otamendi, mentre fra i giocatori in odore di taglio è rimasto in lista Ricky Alvarez dell’Inter.
Polemiche in patria anche in Nigeria. Sì, perché fa discutere l’esclusione eccellente di Sunday Mba, autore del gol vittoria nell’ultima finale della Coppa d’Africa. Il ct Stephen Keshi ha lasciato a casa anche Oduamadi del Varese e Obi del Parma. L’unico calciatore che gioca in Italia tra i convocati è Ogenyi Onazi della Lazio.
@roccocoletti1
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