Fantinel: «Riporterò Godeas a Trieste»

Denis: «Magari, tornare a casa è il mio sogno». In arrivo il difensore Dal Canto
 
TRIESTE
«Il nostro principale obiettivo è quello di riportare a Trieste Denis Godeas e abbiamo buone possibilità di riuscirci». Dopo una settimana abbondante di riflessione, Stefano Fantinel torna in pista con le idee chiare, pronto ad «aggredire» il mercato. La Triestina è disposta a sobbarcarsi un sacrificio finanziario non indifferente pur di riuscire a prelevare dal Mantova il bomber di Medea, reduce da un buon girone di ritorno dopo un anonimo inizio di stagione al Chievo dove lo facevano giocare di rado. Se l’affare Godeas andrà in porto, il presidente alabardato avrà raggiunto un duplice scopo: da una parte avrà potenziato l’attacco con quella punta che proprio mancava quest’anno; dall’altra la società recupererebbe una buona fetta di immagine di consensi nei confronti dei tifosi dopo un’annata balorda. Il popolo del Rocco lo accoglierebbe a braccia aperte.


La Triestina fa soprattutto leva sulla volontà di Denis di tornare a casa (sarebbe la terza volta). «Il giocatore vorrebbe tornare per finire la carriera qui. E’ attaccato a questa maglia e alla città e per questi motivi sarebbe anche disposto a decurtarsi l’ingaggio», spiega Fantinel. Nel suo breve viaggio in serie A, sull’asse Palermo-Verona, ha visto lievitare il suo ingaggio. «Sono fiducioso, non è un’operazione difficile. Adesso parleremo con il Mantova che dovrà tenere conto della volontà del giocatore. Non vogliamo però che questa trattativa diventi un tormentone estivo capace di trascinarsi fino a settembre. E’ un affare da realizzare in tempi brevi perchè attorno a Denis si può costruire la squadra. Altrimenti dovremo cambiare strategia». E cosa ne pensa il bomber? «Se il presidente ha detto così, io posso solo aggiungere magari. Certo che mi piacerebbe tornare ma non è così semplice, ho ancora due anni di contratto». Godeas, 32 anni a luglio, con la maglia di virgiliani ha segnato sei gol, 43 reti, invece, con la Triestina.


L’attacco dovrebbe essere completato da Della Rocca, Graffiedi, da una giovae punta e dal brasiliano Renan Pippi da lanciare dopo una brillante stagione a Bellaria (serie C2). Ettore Marchi verrà invece girato a un club di C1. Ma come sarà la nuova Triestina? «Sicuramente diversa da quella precedente. Diversi giocatori per un motivo o per l’altro se ne andranno», racconta Fantinel. «Oltre a Godeas e a un altro giovane attaccante, cerchiamo un centrocampista e soprattutto un difensore centrale capace di guidare la difesa». L’esperto difensore centrale risponde al nome di Alessandro Dal Canto, svincolatosi dall’AlbinoLeffe e che ora l’Unione sta strappando al Treviso con il quale evidentemente l’attaccante aveva già un mezzo accordo. E ora fuori i programmi. «Mah, il traguardo minimo resta il mantenimento della categoria, ma senza tutta questa sofferenza. Una volta creata una buona squadra si puà ambire anche a qualcosa di più.


Tra la metà classifica e i play-off non c’è poi tutta questa differenza...» Non appena rilevata la Triestina dai commissari l’imprenditore friulano aveva promesso un anno di transizione per poi puntare in alto («Non vorremmo restare in B tutta la vita», aveva detto» poco più di un anno fa). «Rimango di questa idea ma il primo anno lo abbiamo buttato via. Troppi problemi, compreso quello dello stadio. Ma non era una squadra sbagliata. L’unico equivoco era stato forse quello di voler puntare in attacco solo su Eliakwu pur avendo gli uomini giusti sulla fasce per arrivare al cross. Ma era stata una scelta di Agostinelli...Bisogna sempre considerare che abbiamo sprecato cinque rigori che equivalgono a tanti punti e che qualche partita come quella con la Juve ci è stata rubata. Meritavamo, in sostanza, una classifica migliore dell’AlbinoLeffe. Tecnicamente la Triestina era superiore ai bergamaschi. Quest’anno sul mercato non possiamo sbagliare una mossa, la rosa sarà limitata a 21 elementi più i giovani del settore giovanile. Per fortuna potremo inserire De Cristofaro, Perricone e Da Dalt».

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