Giuliani coach azzurro ai Campionati Mondiali 3 contro 3 in Russia

TRIESTE. Un’esperienza affascinante si profila per Nevio Giuliani, coach della Sgt Calligaris neopromossa in serie A1. L’allenatore triestino si trova da ieri a Mosca, alla guida della Nazionale italiana femminile 3 contro 3 impegnata nella seconda edizione del campionato mondiale.
Le prime partite della manifestazione ospitata dalla capitale russa sono in programma oggi, mentre la finale che assegnerà la medaglia d’oro si terrà domenica. Per il 55enne Giuliani, che sta facendo incetta di riconoscimenti, si tratta del battesimo assoluto negli ambienti federali e quest’investitura gli è arrivata direttamente dal tecnico della Nazionale italiana femminile Roberto Ricchini. Il Ct era presente alle finali nazionali Under 19 in cui la Sgt si era classificata terza e Giuliani era stato nominato miglior allenatore delle finali. Alcuni giorni dopo (a fine aprile), Ricchini stesso ha contattato il suo collega triestino per proporgli e assegnargli la guida della nazionale del 3 contro 3, un tipo di basket (si gioca in una sola metà campo) basato sulla fisicità e le abilità nell’uno contro uno che sta spopolando sempre più.
«Mi ha onorato la chiamata ricevuta e ho accettato di buon grado – ha commentato Nevio Giuliani alla vigilia della partenza per Mosca –. La nostra squadra è stata inserita in un girone difficile, composto da nazioni blasonate come Usa, Brasile, Germania, Russia e Ungheria. Pensiamo a divertirci e a fare bene, ma senza grandi assilli».
Le giocatrici a disposizione dell’allenatore della Sgt sono la playmaker Valentina Baldelli che milita a Orvieto, l’ala Marcella Filippi da poco passata al San Martino di Lupari, la guardia Sara Canova (giocatrice di A2 a Valmadrera, ma già affermata nel 3x3 al recente Streetball Italian Tour) e la pivot Elisa Ercoli, divisa tra la A1 con Schio e la A3 a Sarcedo. Proprio Ercoli è uno degli obiettivi di mercato della Sgt e sarà l’osservata speciale di coach Giuliani, che avrà modo di cogliere più da vicino le potenzialità della giovane classe ’95 e sondarne le intenzioni di venire a Trieste.
Sempre in tema di mercato, non pare più così impossibile rivedere in maglia biancoceleste Anna Vida, la cui condizione vincolante riguardava la volontà di rimanere vicina al suo prossimo sposo: il cestista della nazionale ungherese, Andras Molnar, potrebbe trovare un ingaggio nella vicina Slovenia.
Marco Federici
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