Gp d’Austria: la Mercedes non fa sconti

Rosberg precede il compagno di squadra Hamilton: settima vittoria e sesta doppietta. Flop Red Bull, Ferrari quinta
© Photo4 / LaPresse.22/06/2014 Spielberg, Austria.Sport .Grand Prix Formula One Austria 2014.In the pic: Kimi Raikkonen (FIN) Scuderia Ferrari F14-T and end Esteban Gutierrez (MEX), Sauber F1 Team C33 .
© Photo4 / LaPresse.22/06/2014 Spielberg, Austria.Sport .Grand Prix Formula One Austria 2014.In the pic: Kimi Raikkonen (FIN) Scuderia Ferrari F14-T and end Esteban Gutierrez (MEX), Sauber F1 Team C33 .

SPIELBERG. Scusate, avevamo scherzato. Dimenticata la vittoria di Daniel Ricciardo in Canada, appassita in fretta la pole di Felipe Massa, le Mercedes hanno ripreso a dominare nel Gp d'Austria, ottava tappa del Mondiale, conquistando la settima vittoria stagionale del team con Nico Rosberg, sempre più leader in classifica con tre successi personali, e la sesta doppietta. Il motore che rende invincibili le Stelle d'Argento ha consentito alle Williams di garantire il primo podio in carriera a Valtteri Bottas, che ha tenuto dietro un Massa ancora una volta un po’ sfortunato. Fa progressi, anche se piccoli, la Ferrari, anzi la Ferrari guidata da Alonso, prima degli «altri» e più vicina in prestazioni ai dominatori della stagione, mentre sul circuito di casa la Red Bull ha deluso in toto, con Ricciardo solo ottavo e Vettel addirittura ritirato.

Il rinnovato «Red Bull Ring» si è rivelato adattissimo alle caratteristiche dei propulsori con la Stella, che hanno occupato sette delle prime dieci posizioni. La Mercedes ha sfruttato la sua superiorità generale e le virtù dei suoi piloti per portare a compimento una «anschluss» sportiva nei confronti del team austriaco che ha dominato per quattro anni ed ora si trova a combattere nelle retrovie. Se Ricciardo, tra podi e vittoria in Canada, ha dimostrato di esserci, in vera crisi appare Sebastian Vettel. Partito 12.o, un problema tecnico lo ha sprofondato all'ultimo posto e sempre da ultimo si è ritirato, poco prima della metà di una gara che ha visto penare anche Kimi Raikkonen. Come il campione del mondo, che potrebbe pensare di cambiare aria, il finlandese continua a non avere feeling con la Ferrari. Lotta e si incaponisce invece Alonso, che trae sempre il meglio dalla sua F14T. Partito quarto, lo spagnolo è stato quasi subito superato dall'arrembante Lewis Hamilton, che era in quinta fila, ma poi ha tenuto un ritmo di gara costante, senza perdere troppo terreno da Mercedes e Williams. «Qui ho fatto la miglior gara della stagione. A parte il quinto posto, sono arrivato a soli 18 secondi dalle Mercedes. Stiamo facendo progressi - ha commentato alla fine Alonso, quarto in classifica piloti a -4 da Ricciardo - Il quinto posto era il massimo per noi, perchè le altre erano più veloci».

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