Higuain pronto per l’Inter «La Juve è come il Real» Gagliardini: «Ci siamo»

ROMA. «Il Real Madrid, così come il Napoli, mi ha aiutato molto a crescere e a migliorare; alla Juventus mi sto perfezionando. Si cerca sempre d'imparare, ma quel che conta è la convinzione con cui lo si fa». Gonzalo Higuain guarda avanti nella sua carriera calcistica, ma non dimentica le tappe che lo hanno portato sino ai livelli attuali. Alla Juventus «come al Real - spiega l'attaccante bianconero - ti preparano per vincere. Tutto il resto viene di conseguenza: quando si vince, si lavora più felicemente. A Torino ho ritrovato l'atmosfera che c'era a Madrid, quella a cui ero abituato. Napoli? Anche lì l'esperienza che ho vissuto è stata molto bella: mi hanno fatto crescere tanto, il club si è molto speso per me e gli sarò sempre grato per questo». Dallo studio, poi, i conduttori immaginano un rigore che metta di fronte l'argentino e il suo ex compagno di squadra Iker Casillas, nella prossima sfida con il Porto in Champions League. «Non mi tirerei certo indietro - assicura il numero 9 della Juventus - Ci conosciamo bene. Il bello nel calcio è proprio far gol ai più forti. Sarebbe un momento speciale». Ad Higuain, infine, viene chiesto un commento sul compagno di squadra Paulo Dybala, recentemente protagonista di qualche tensione con il tecnico Massimiliano Allegri. «Deve stare tranquillo e continuare a lavorare come sta facendo - risponde il connazionale - Diventerà un fenomeno».
Juventus-Inter è il crocevia del campionato. Il risultato della sfida infinita tra bianconeri e nerazzurri, qualsiasi esso sia, darà una scossa alla serie A. Con una vittoria la Juventus farebbe un passo importante, se non decisivo, verso il sesto scudetto consecutivo. Se a imporsi sarà invece l'Inter, la squadra di Stefano Pioli riuscirà a spalancare le porte del terzo posto trovando la spinta per continuare la rimonta. Domenica sera Massimiliano Allegri cercherà conferme in una partita che è un test di livello per la Juve a 'cinque stellè. Una svolta che sembrava quasi un azzardo e che invece ha permesso ai bianconeri di trovare un nuovo equilibrio. Non sarà facile per l'Inter riuscire a fermare Mandzukic, Pjanic, Cuadrado, Dybala e Higuain ma a Appiano Gentile c'è fiducia. Pioli è sicuro che i nerazzurri andranno a Torino a testa alta e ad armi pari. In palio non c'è il risultato di una singola partita, ma il rilancio di tutta la stagione. La Champions è imprescindibile. Il Suning è pronto a fare investimenti importati la prossima estate e rafforzare una rosa già competitiva. I nomi di Verratti, Bernardeschi e Manolas, sono solo alcuni di quelli affiancati al club nerazzurro. La proprietà è pronta a spese folli ma si aspetta anche una risposta dalla squadra con la conquista del terzo posto. Ne è consapevole Roberto Gagliardini che con franchezza quasi disarmante, ha presentato il big match: «È la mia prima partita contro la Juve. Sarà difficilissima, è la squadra più forte del campionato e lotta per vincere anche in Europa ma andremo a Torino per fare risultato. Abbiamo la convinzione di potercela giocare ad armi pari e fare risultato. Per loro far bene contro di noi sarebbe un passo importante per lo scudetto. Se vincessimo noi, daremmo invece un segnale al campionato dimostrando di poter arrivare nei primi tre posti. La corsa, alla fine, la faremo su Napoli e Roma».
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