Il Breg dilaga sull’Alba e sale al secondo posto

Il Don Bosco vince il derby contro il San Vito, lo Jadran si arrende alla Falconstar

TRIESTE. Buone notizie per il Breg che in un colpo solo conquista i due punti, balza al secondo posto della classifica a braccetto con l'Intermek e virtualmente supera i pordenonesi in virtù della differenza canestri positiva negli scontri diretti. L'Intermek alza bandiera bianca di fronte alla corazzata Sistema Pordenone, pur con l'onore delle armi in una partita che ha visto prevalere gli ospiti 70-64. Tutto facile invece per i ragazzi di Kladnik, vittoriosi 70-49 sull'Alba Cormons. Ottima prova per Gelleni con 17 punti, doppia cifra raggiunta inoltre da Bazzarini (11) e Schiano (10).

Per il Breg è un ottimo momento di forma, le vittorie consecutive sono giunte a quota 7, ma il banco di prova quasi proibitivo è dietro l'angolo: nel prossimo turno infatti la formazione triestina sarà ospite del Sistema Pordenone, servirà dunque una grande impresa per mantenere e possibilmente consolidare il secondo posto. Al quarto posto, dopo due ko consecutivi e il turno obbligato di riposo, ritrova il successo il Don Bosco di Daris: 74-59 nel derby giocato al PalaCalvola, teatro degli incontri casalinghi del San Vito guidato da Zerial. Interrompe invece la striscia positiva lo Jadran: a sgambettare i ragazzi di Mura la Falconstar (75-62). Non sono bastati ai plavi i 23 punti di Aleksander Daneu e le tre bombe di Cettolo, costretto ad uscire per falli anzitempo; il terzo quarto dominato dai cantierini ha di fatto creato il gap finale.

Nel prossimo turno, detto dell'incontro di cartello tra Pienne e Breg, sarà in programma l'interessante derby Don Bosco-Azzurra mentre Jadran, San Vito e Santos saranno impegnate in casa rispettivamente contro Fagagna, Falconstar e Intermek. L'Interclub Muggia farà visita all'Ardita Gorizia.

Classifica: Sistema Pn p. 36, Intermek 26, Breg 26, Don Bosco 22, Jadran 20, Falconstar 20, Azzurra 18, Ardita 18, Alba 16, San Vito 8, Santos 6, Fagagna 4, Interclub Muggia 2. (Alba Cormons e Santos una gara in meno).

Guido Roberti

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