Il derby all’Oma. Chermaz: «Sgt mai così bruttta»
TRIESTE. Si risolve in una seconda parte di gara a senso unico il derby tra Oma Emt e Sgt, che registra l’affermazione delle gialloblù per 55-32 (11-8, 20-17, 35-23). Per la squadra di Masala, già giustiziera dell’Interclub, le stracittadine si confermano un toccasana di questo girone di ritorno, mentre la Sgt ne esce frastornata: 24 punti sul groppone mercoledì scorso con l’Interclub, 23 ieri. Ma a peggiorare è stata senza dubbio la performance generale, al punto che coach Chermaz ha definito quella di ieri la peggior prova stagionale della sua squadra, a digiuno da 5 turni. Eppure, i primi 20’ facevano pensare a ben altro epilogo: nessuna delle due squadre brilla in attacco, ma la cura delle difese e il procedere per vantaggi minimi e alternati tiene alto l’interesse del pubblico.
Un primo strappo arriva prima del riposo: 6-0 per l’Emt. Valeri ci mette una pezza (-3), ma dalla ripresa del gioco non c’è più storia. La difesa salesiana è imperforabile per una Sgt cui mancano alcuni riferimenti abituali, tra cui Vesnaver e Samez, gravata pure di quattro falli già nel terzo quarto. L’Emt ci crede sempre più e l’efficace rotazione delle sue guardie consente di trovare continue alternative realizzative. Milic è a tratti infermabile, Castelletto finisce in crescendo e Chiara Manin si merita l’intera ultima frazione in campo, a prescindere dal malessere accusato dalla sorella maggiore Francesca. A fine terzo quarto il +12 dà il senso della svolta al match, chiuso addirittura su un +23 che ribalta la differenza canestri dell’andata: da qui a capire se essa servirà però ce ne corre, perché la Sgt conserva un +6 sull’Emt e sulla stessa quota playout. Oma Emt: Milic 18, Castelletto 8, Trimboli 8, F. Manin, Filippas 2, Tonsa, Abrami 6,Volpe ne, C. Manin 1, Sacchi 6, Gottardi 6. Sgt: Samez, Vesnaver 4, Città 3, Cravagna, Valeri 9, Puzzer, Ritossa 3, Nardella 11, Gelleti 2, Albano.
Marco Federici
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