“Il Giulia”, con le premiazioni cala il sipario

TRIESTE. Festa di fine torneo a tinte giallonere. Di scena l'ultimo definitivo atto del Trofeo “ Il Giulia”, con la passerella finale nel centro commerciale egida della manifestazione, il momento...
Lasorte Trieste 16/06/14 - Premi Torneo Il Giulia, Costalunga
Lasorte Trieste 16/06/14 - Premi Torneo Il Giulia, Costalunga

TRIESTE. Festa di fine torneo a tinte giallonere. Di scena l'ultimo definitivo atto del Trofeo “ Il Giulia”, con la passerella finale nel centro commerciale egida della manifestazione, il momento dedicato ai premi e ai vari protagonisti della Supercoppa Città di Trieste. Il Costalunga sull'altare. La formazione allenata da Maurizio Sciarrone tramuta i titoli di coda del torneo più amato in provincia con una serie di cartoline indelebili, da quella che illustra il primo posto nella Supercoppa, a quella del recente salto in Promozione, senza contare l'ennesima consacrazione da capocannoniere di Steiner, il “Matador” giallonero, che dopo il titolo in Prima categoria con 22 centri si prende anche quello della manifestazione estiva in viale Sanzio, ottenuto con 5 stoccate, bruciando così Zacchigna del San Giovanni, fermo a 4 reti.

È stata anche la serata speciale di Maurizio Sciarrone, il tecnico del Costalunga che dopo la sua sesta promozione in categoria si gode anche la prima volta sulla ribalta del Trofeo “Il Giulia”, un successo reso ancor più singolare dalla successione dei risultati e delle condizioni con cui è stata affrontato il torneo: «Ci siamo divertiti, questo è sicuro – ha ribadito Sciarrone – abbiamo iniziato con puro spirito goliardico e infatti al debutto le abbiamo buscate dal Sistiana. Abbiamo aggiustato poi qualcosa ma nel complesso abbiamo mantenuto intatto lo spirito e ci è andata anche bene. Siamo stati anche fortunati». Fortuna o no, la Supercoppa è in bacheca, quasi un augurio ulteriore per le fatiche da sostenere nella prossima stagione in Promozione: «L'annata è stata stupenda ma ora resta da affrontare una stagione con le problematiche di sempre, cioè non poter disporre di un nostro campo e di un settore giovanile. La preoccupazione è solo questa, per la squadra non mi preoccupo. Siamo un gruppo unito e capace di tutto, dove i giocatori hanno una certa, diciamo, personalità. Questo è il rischio ma anche la bellezza del Costalunga e lo abbiamo dimostrato anche al “Giulia”».

Vetrina e premi per tutti, dall'eccellente San Giovanni, sconfitto solo in finale e ai rigori, sino alle medaglie di “bronzo” Trieste Calcio e Breg, dei tecnici Pribaz e Cernuta, guide di compagini con potenziali da protagoniste nelle prossime avventure in campionato.

Francesco Cardella

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