Il marito di Vida tiene fermo il mercato della Sgt Calligaris

TRIESTE. Dopo la falsa partenza delle operazioni di mercato con il sì seguito dal repentino ripensamento della pivot americana Marie Malone, la Sgt Calligaris sta vivendo una nuova fase febbrile di trattative. Se non ci saranno nuovi e indesiderati intoppi, coach Nevio Giuliani potrà contare nel giro di pochi giorni su un paio di innesti che andranno a rafforzare la squadra attesa dal prossimo campionato di serie A1. Un punto focale rimane sempre quello legato alla conferma di Anna Vida che, dopo il matrimonio celebrato sabato scorso in Ungheria col cestista e connazionale Andras Molnar, si è presa ancora alcuni giorni di tempo per dare una risposta definitiva: è ormai noto che i due neo sposi non intendono proseguire le loro carriere geograficamente separati e anzi, il nocciolo della questione riguarda più Molnar che Vida.
Mentre “Panka” non ha obiettato nulla sulla proposta contrattuale prospettatale dalla Sgt, qualche esitazione ce l’ha ancora il cestista della nazionale magiara, ma la meta Corno di Rosazzo (senza necessariamente attenderne il ripescaggio in DnC) appare sempre più vicina. Fiducioso al riguardo si è detto anche coach Giuliani, presente al matrimonio. Oltre ad aver parlato con i diretti interessati all’indomani delle nozze, il tecnico triestino ha avuto modo anche di ricevere una confortante informazione da un ex allenatore di Vida: lei e il marito hanno appena rinunciato a una proposta per andare a giocare in Francia, il che autorizza a pensare che Trieste (e dintorni) sia tuttora la meta preferita dall’indivisibile coppia.
Al vicino (ma non certo) sì dell’ala ungherese, fa intanto da contraltare un sicuro no alla destinazione Trieste e a pronunciarlo è stata Dora Horti, amica di Vida, e a sua volta invitata al matrimonio: la pivot ungherese ha ricevuto un’offerta irrinunciabile da una squadra turca che disputerà pure l’Eurocup. Allargando i confini fuori dall’Europa, sono questi giorni cruciali anche per assicurarsi le prestazioni della playmaker Donica Cosby. Il gm biancoceleste Andrea Ceccotti ha riferito di un contratto (che dovrà essere formalizzato dal presidente della Sgt Federico Pastor) pronto, con un’offerta alla diretta interessata fatta e accettata. Ma, dopo la scottatura legata al caso Malone, fino a quando non ci sarà la firma vera e propria non si potrà cantare vittoria. Lo stesso dietrofront della Malone ha posto la Sgt nella condizione di cercare un’altra pivot: è probabile che si punti ancora oltre Oceano, in quanto le possibilità sono maggiori, i visti per le atlete extra Ue sono 3 e le giocatrici europee, già minori in numero, non costano neppure poco. Per quel che riguarda il ruolo di ala-pivot, è prossima anche la soluzione (positiva o negativa) della trattativa legata alla nazionale Under 20 Giuditta Nicolodi, che Giuliani e Ceccotti hanno visionato al raduno azzurro a Udine. Nicolodi gradirebbe molto accasarsi alla Sgt, ma la questione passa ora in mano all’agente della giocatrice.
Marco Federici
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