Il Pipita “timbra” ancora Il Napoli passa all’Olimpico

ROMA. Il duello infinito si alimenta di un’altra puntata. Se la Juve batte in casa il Genoa, il Napoli, alla settima affermazione consecutiva in campionato, passa senza particolari sforzi all’Olimpico, contro una Lazio sterile.
Privo degli squalificati Hysaj ed Allan e dell’infortunato Grassi, Sarri “rispolvera” Maggio in difesa, opta per Lopez titolare a centrocampo e non rinuncia al tris di attaccanti Callejon, Higuain ed Insigne. I campani già al 7’ sfiorano il gol: pasticcio di Basta, che mette in movimento Higuain, sul cui diagonale Marchetti si salva in due tempi. Al 24’ Higuain timbra il cartellino con la sua 23esima rete in altrettante giornate: a servirlo è Callejon, Marchetti non è impeccabile in uscita. Passano tre minuti e il Napoli è sul doppio vantaggio: magia di Insigne e per Callejon un lob vincente.
In avvio di ripresa, al 4’, il Napoli fa ancora la voce grossa con Higuain che, imbeccato da Jorginho, pretende troppo dalle sue doti. La prima occasione della Lazio al 16’: Konko, in tuffo, inzucca di poco a lato. Al 20’ Klose, ai limiti dell’off-side, spara alto davanti a Reina. Laziali ancora pericolosi al 21’ con Felipe Anderson. Sarri urla ai suoi di restare con la testa nella contesa, la curva invece lancia cori contro Koulibaly e Napoli, costringendo Irrati, al 22’, a sospendere la gara per un paio di minuti. Poi il Napoli non spinge più, sterile forcing laziale.
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