Il presidente Vidoni: «Bravi a segnare subito»

SANTA CROCE. «Abbiamo rischiato più in venti minuti in doppia superiorità numerica che per tutto il resto della partita quando abbiamo giocato in 11 contro 11: per fortuna, la nostra paura di vincere, non ci ha tolto una vittoria più che giusta».

A fine partita il presidente Roberto Vidoni può tirare un sospiro di sollievo. Il suo Vesna ha centrato brillantemente i tre punti, al termine di una gara molto particolare. «Siamo stati bravi a segnare subito mettendo la partita sui binari giusti e abbiamo disputato una partita ordinata fino alle loro due espulsioni. Poi abbiamo gestito malamente la situazione rischiando il gol su quel colpo di testa che sarebbe stato davvero una beffa» racconta Vidoni. La massima carica biancoblù evidenzia le assenze della squadra: «Siamo scesi in campo con una squadra molto rimaneggiata. Senza Avdic, Disnan e Toffoli, abbiamo dovuto fare a meno anche di Purich colpito da una influenza intestinale. Nonostante ciò i ragazzi hanno fatto una grande partita». Una nota di merito va ad Erik Colja: «Ha fatto una bellissima partita, tosta, importante, non ha praticamente mai perso palle. Alla sua prima partita da titolare ha dimostrato di che pasta è fatto». Bene anche i due Kerpan: «Sandrin ha deciso di spostare a centrocampo Goran che ha maggiore esperienza. All'inizio ero un po' titubante nel vederlo così avanzato, invece sia lui che Albert hanno fatto una bella partita».

E sul tabellino dei marcatori è tornato il nome di David Colja: «Non segnava dalla finale della Coppa Italia regionale di Manzano. Sono molto contento per lui, anche perché ha fatto un bel gol frutto della sua forza fisica. Sicuramente David può e deve migliorare. Ma una stagione così positiva è davvero notevole per la sua giovane età».

Ora il Vesna dovrà tornare a pensare al campionato: «Chiederemo di poter giocare con la Virtus Corno al sabato, visto che poi tra due mercoledì saremo di nuovo in campo contro la Virtus Bolzano. Speriamo che la richiesta di anticipare venga accolta». (tosq.)