Il Psg si scuote dal “caso Blanc” e affronta il Chelsea

ROMA. Orfana di tre personaggi da copertina come Mourinho, Benitez e Garcia,dopo un letargo di due mesi torna la Champions con gli ottavi che verranno centellinati in un mese. Si parte stasera con il clou al Parco dei Principi tra il lanciato Psg di Blanc e il claudicante Chelsea che Hiddink ha ereditato dalla deficitaria stagione di Mourinho. Se l'anno scorso l'eliminazione dei Blues fu sorprendente e venne un po’ casualmente dopo un doppio pareggio e il 2-2 nei supplementari di Thiago Silva, questa volta i parigini (che hanno prolungato il contratto di Verratti fino al 2020) sono favoriti. In Francia non perdono da 40 partite, hanno un vantaggio sulla seconda di 24 punti e venerdì hanno pareggiato col Lilla dopo una striscia di 16 vittorie. Vero è che rimane sospesa una certa insoddisfazione di Cavani, i tifosi sono un po’ freddi e proprio nel weekend è scoppiata una dura polemica per gli insulti omofobi di Aurier al proprio allenatore, ma il Psg sembra avere una marcia in più. Di caratura inferiore l'altro ottavo di domani Benfica-Zenit: i portoghesi hanno subito il ko sabato nel duello storico col Porto in casa, ma i russi hanno l'handicap della lunga sospensione invernale.