Il Saturnia festeggia con l’oro nell’otto

TRIESTE. Ai Campionati Italiani di canottaggio sul lago di Varese, 3 titoli tricolori per le società regionali, oltre a 4 medaglie d'argento ed una di bronzo. Festeggia nel migliore dei modi il Saturnia l'anniversario del 150esimo dalla fondazione con il titolo di campione d'Italia nell'otto femminile juniores. 5 iscritti, un record per il canottaggio italiano che non aveva mai visto ad un campionato tricolore un numero considerevole di ammiraglie rosa. Partivano con decisione le ragazze di Barbo, non lasciandosi intimorire dalle avversarie, ma anzi, prendendo l'iniziativa che le portava subito in testa alla gara. Rintuzzavano a più riprese gli attacchi di Moltrasio e Cus Torino, presentandosi in dirittura d'arrivo con un vantaggio che garantiva all'otto barcolano il gradino più alto del podio. Il secondo oro in termini di tempo lo conquistavano le monfalconesi della Timavo nel 4 di coppia. Una lezione di classe alle avversarie quella di Buttignon, Sansa, Tomasini e Leghissa, che partivano con i favori del pronostico, ma che dovevano fare i conti con avversarie di tutto rispetto. Potente e bella da vedere la barca allenata da Cristin, che nulla lasciava alle altre e transitava sul traguardo con un discreto vantaggio e dopo l'argento dello scorso anno, è oro che premia l'impegno di tutta la società. Eccellente la prova del 4 di coppia pesi leggeri del Saturnia. Una barca fluida e consistente in acqua quella di Ghidini, Sfiligoi, Tedesco, Forcellini (Ghidini e Sfiligoi sicuri azzurri ai prossimi mondiali under 23), che ha ragione lungo il percorso di formazioni titolate, ma domenica non all'altezza del quadruplo triestino, che sul lago lombardo dimostrava di avere una marcia in più. Le medaglie d'argento dei regionali domenica avevano un valore completamente diverso dalla seconda posizione a cui corrispondono, in particolare il 4 con senior (Brezzi, Ferrarese, Mansutti, Salani, timoniere Kiraz) e l'otto senior (Brezzi, Ferrarese, Mansutti, Salani, Ghidini, Sfiligoi, Tedesco, Forcellini timoniere Kiraz) del Saturnia ed il singolista Romano della Timavo. Tre equipaggi che sono andati in gara consci di dover lottare con avversari di alto lignaggio, buona parte di squadra nazionale anche assoluta e tutti e tre hanno dato dimostrazione di non guardare in faccia nessuno. Una gara al massimo delle loro possibilità è stata anche quella del 4 senza pesi leggeri del Saturnia, (Ferrari, Parma, Benco, Glionna), armo giovanissimo che fa ben sperare per il prossimo futuro. Una medaglia di bronzo di incoraggiamento quella del due con junior della Canoa San Giorgio di Sabatino, Arreghini, timoniere Pavon. (m.us.)
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