Illusioni italiane Volandri va fuori Resta solo Seppi
ROMA. Due storie diverse, due intrecci simili, due finali purtroppo identici ieri agli Internazionali Bnl di Roma. Claudia Giovine prima, e Filippo Volandri poi, hanno accarezzato a lungo il sogno, l’idea di continuare il loro viaggio al Foro Italico. Poi hanno dovuto fare i conti con la realtà, e ancor di più la stanchezza.
La Giovine ha illuso tutti sul ground, per una sua possibile rimonta contro l’americana McHale, «ma la stanchezza ha prevalso. Peccato, ho dato tutto e sono contenta» ha detto la cugina di Flavia Pennetta nel dopo match con grande sincerità.
Ancor più entusiasmante Filo Volandri: il livornese ha giocato un set pazzesco, soprattutto il primo (ottenendolo 6-4), contro lo spagnolo Ferrer, Top Ten (numero 9 del mondo) ed esperto della terra battuta, ed ha poi continuato a giocarci alla pari, non arretrando mai sulla lunghezza dei colpi e sorprendendolo con quel suo meraviglioso rovescio lungolinea. Ha avuto perfino la grande chance, sul 3-3: ma non è riuscito a concretizzare le due palle break che si era procurato. Poi, sul 5-5, Ferrer ha alzato un pochino il livello del suo gioco, ed ha strappato il set, e praticamente la partita. Guadagnato anche in fiducia, lo spagnolo non ha avuto più trovato ostacoli.
«Peccato, avrei tanto voluto giocarmi quel tie-break» ha detto Volandri in diretta Sky, cinque minuti dopo la fine del match. Ma non era intervistato: è stato lui stesso a scappare e andare negli studi della tv, mettersi l’auricolare e fare una sintetica analisi della sua partita: inaugurata una nuova frontiera mediatica dello sport in diretta, probabilmente.
In serata il tributo a Flavia Pennetta, ma prima l’uscita di Paolo Lorenzi, che nulla ha potuto contro Bautista Agut, il ritorno di Eugenie Bouchard (gli amanti dell’estetica femminile avranno apprezzato) e una prima bocciatura del nuovo doppio Fognini/Seppi, sconfitti al tie-break dagli specialisti Marach/Matkowski. Pare proprio che i due - Fognini e Seppi - siano destinati a farsi da partner: probabilmente (se il ginocchio e la classifica di Bolelli non lo aiuteranno) anche in chiave olimpica.
Oggi il programma del Foro propone un’abbondanza di scelta: siamo al secondo turno, ed entrano in campo i big: il match da non perdere è l’aperura della giornata, il mezzogiorno di fuoco tra Roger Federer e il futuro Roger Federer, alias Alexander Zverev. Il giovane tedesco avrà un bel test. A seguire Djokovic (con Robert) e poi Roberta Vinci contro la britannica Konta. L’ultimo italiano presente, sempre il buon Seppi, sfiderà il francese Gasquet.
Ma gli appassionati non si faranno sfuggire Raonic-Kyrgios: più che un match di tennis, una sfida tra pistoleri. Rafa Nadal aprirà il programma serale contro Kohlschreiber (chiuso poi dalla Kvitova), mentre Murray - che ha dovuto rispondere più alle domande sulla sua separazione professionale da Amelie Mauresmo che alle personali prospettive tennistiche - farà bene a non sottovalutare Kukushkin. Infine, una ultima segnalazione femminile: Bouchard-Kerber sarà partita di potenza pura, e non solo. Ce n’è per tutti i palati, ma nessuno aveva dubbi, che sia dal vivo o in tv su Sky e Supertennis.
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