In serie C dopo cinque turni stop alla marcia delle cussine
TRIESTE. La striscia positiva del Cus Trieste che durava da cinque turni si interrompe a Concordia, dove la universitarie cedono 60-49 (14-18, 27-29, 48-37) alla capolista.
Le recriminazioni sono tutte per un terzo quarto sciagurato e, in generale, per un nervosismo piuttosto diffuso sul parquet, solo in parte giustificato da fattori ambientali avversi. Partono forte le sagittarie sul 9-0, ma la reazione della squadra di Faraglia è decisa e il punteggio viene presto invertito. Il massimo fulgore ospite si concretizza sul +8 nel secondo quarto, ma alcuni mancati rientri difensivi lasciano al Concordia una porta aperta, che diverrà spalancata dopo l’intervallo.
Il Cus non si oppone ai contropiedi, tira con cattive percentuali complici i tanti contatti subiti, e cerca di recuperare con inefficaci soluzioni individuali. Al suono della terza sirena, sul -11, la frittata è fatta, e il pressing degli ultimi 10’ serve solo a lasciare immutato il passivo. Cus Trieste: Castellan 6, Lella 9, Peinkhofer, Bassi 9, Meola 3, Pizzonia 11, Zettin 4, Cattaruzza 7.
Colpo doppio del Gradisca, che emette il primo acuto stagionale e lascia a Udine l’ultimo posto. Lo scontro diretto termina 51-45 per le isontine, sempre al comando fino a confermare il +8 di fine terzo quarto per larghi tratti dell’ultimo periodo. A 1’ dalla fine, però, arriva il break che riporta a -2 le ospiti, ricacciate indietro da 4 punti di Arba, tra le migliori assieme alla top scorer (16) Bonanno.
Non sfrutta il ko del Cus Trieste il Sistema Rosa Pordenone, battuto a Casarsa 65-53. Riposava il Cussignacco.
Classifica della serie C femminile: Concordia 20 punti, Cussignacco 16, Cus Trieste 14, Casarsa, Pordenone 12, Gradisca, Udine 2. (m.f.)
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