Intenazionali Bnl, crac Italia: out Fognini, Knapp, Errani e Schiavone
ROMA. Il tonfo è di quelli grossi. Fabio Fognini che cade al primo turno degli Internazionali Bnl d'Italia è una brutta notizia: per lui, per i tifosi, per gli organizzatori. Perdere contro Guillermo Garcia Lopez - per i suoi detrattori - ribadisce una maturità ancora lontana, al di là della giornata storta e dei meriti dell'avversario. Fa male, questa sconfitta, soprattutto per le aspettative sempre riposte sul talentuoso numero 1 italiano. Peccato. L'unica altra luce di un lunedì pieno di sole al Foro Italico ma purtroppo buio per il nostro tennis l'ha accesa Andreas Seppi, su cui si faceva meno affidamento essendo al rientro dopo l'infortunio. Il bolzanino è così, quando non ha pressioni rende al meglio, e se n'è accorto ieri il canadese Vasek Pospisil, superato con un doppio tie-break.Diceria o no che sia, è però il campo che aveva chiesto Fognini ("è più lento..."), ma non può certo essere la giustificazione. La verità è che Roma porta con sé sogni ma anche pressioni difficili da gestire, per questo è sempre ostico per gli azzurri. Paradossalmente aiuta, il Foro, chi non ha nulla da perdere: vedi Marco Cecchinato prima e Lorenzo Sonego poi, due giovani che sono approdati al tabellone principale partendo dalle pre-qualificazioni e che ieri hanno sfiorato l'impresa: il primo, Cecchinato, contro Raonic; il secondo, Sonego, contro Joao Sousa. Entrambi sconfitti al terzo set, dopo due maratone che avrebbero meritato un altro finale. Che siano stati exploit casuali, meteore, o invece punti di partenza, dipende solo dai protagonisti. Se non altro Sonego si è tolto lo sfizio di oscurare le sorelle Williams, impegnate in coppia sul campo ground accanto al suo, e perfino eliminate.
Queste due sconfitte (quasi vittorie?) sono state con Seppi le note liete. Per una volta è la parte rosa del tennis italiano a fallire. Escono di scena Francesca Schiavone, Karin Knapp e soprattutto Sara Errani, crollata nel terzo set contro la britannica Heather Watson. «Ho avuto un blocco psicologico, non è la prima volta che mi succede, e i nervi mi hanno tradito. Devo solo rimettermi a posto mentalmente», ha detto. Proverà a rifarsi oggi con la spagnola Lara Arruabarrena nel doppio, specialità che ormai sta diventando un rompicapo in chiave olimpica azzurra. Nessuno sa dire con chi giocherà a Rio, e perfino la Knapp s'è tirata fuori: «Non ne so proprio nulla». Il problema potrebbe allargarsi anche al doppio maschile perché i dubbi sul ginocchio di Simone Bolelli stanno aumentandoOggi ritorna in campo Filippo Volandri contro il favorito David Ferrer, mentre l'Italia femminile è rappresentata da Claudia Giovine (affronta l'americana Christina McHale), che è cugina di Flavia Pennetta. La quale, alle 18.30, riceverà il giusto tributo sul campo Pietrangeli.
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