Itala, al “Colaussi” la partita dell’anno contro il Lignano

Eccellenza, ecco lo “spareggio” sul fondo della classifica Lugnan in attacco si affida al tridente Rodic-Hoti-Lionetti
Di Luigi Murciano
Bumbaca Gorizia 03.09.2016 Calcio Itala Vesna © Fotografia di Ilaria Tassini
Bumbaca Gorizia 03.09.2016 Calcio Itala Vesna © Fotografia di Ilaria Tassini

GRADISCA D’ISONZO. Vincere o ripiombare nell'incubo. “Tertium non datur”, dicevano i latini.

L'Ism Gradisca ha il dovere assoluto di cogliere finalmente i tre punti al "Colaussi", dove questo pomeriggio va in scena il match-chiave della stagione: lo scontro diretto contro il Lignano, la squadra con cui gli isontini condividono l'ultimo posto in classifica che significherebbe a fine stagione la retrocessione diretta. Chi vince si scrolla di dosso l'altra e può continuare a sperare. E per i gradiscani si tratta anche di spezzare un doppio infausto sortilegio che sembra gravare su di loro: in casa quest'anno non hanno mai vinto (l'ultimo successo risale a quasi dodici mesi or sono) e il loro unico successo della stagione l'hanno colto addirittura ...un girone fa, proprio contro il Lignano. Insomma, ora o mai più'.

Tecnicamente anche un pareggio non sarebbe del tutto da buttare per l'Ism, che dopo aver vinto all'andata sarebbe in vantaggio negli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti a fine stagione. Ma non è certo il momento di fare calcoli e teoremi: la verità e che i tre punti sarebbero salutari non solo per inguaiare i rivieraschi, ma anche per non continuare a perdere terreno nei confronti del 12.mo posto: il divario dei gradiscani dalla Manzanese attualmente si attesta sulle dieci lunghezze e questo significherebbe la non disputa dei play-out. Dopo la battuta d'arresto con il San Luigi, che ha posto fine a una mini-serie di quattro gare senza sconfitte, l'Itala non puo' permettersi un altro passo falso.

«Abbiamo mille ragioni per vincere questa partita, lo dobbiamo a noi stessi e ai tifosi - carica i suoi mister Luca Lugnan -. L'importanza della posta in palio è evidente e i ragazzi ne sono consapevoli. Ma non dobbiamo farci prendere dalla frenesia. Servirà una prestazione molto lucida e accorta, direi piu' matura rispetto alla nostra ultima uscita. Il match odierno non è l'ultima spiaggia, ma sicuramente non possiamo fallire».

Probabile la conferma del tridente in attacco con l'imprescindibile Rodic - con lui in campo la squadra ha personalità e fantasia - , il fantasioso Hoti e il pivot Lionetti, fondamentale per tenere alta la squadra e proteggere palloni giocabili a favore dei compagni di reparto. I punti fermi in mediana sono Sirach e Campanella, da vedere chi fungerà da diga davanti alla difesa. Longo infatti potrebbe anche riconfermarsi in terza linea, con Marini in quel caso dirottato sulla fascia e Turchetti mezz'ala.

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