Juventina, cosa succede? «È dura, non molleremo»

L’analisi del tecnico Sepulcri: «Il nervosismo ci fa sbagliare le cose più facili Il primo posto è lontano, ma in questo momento non guardiamo la classifica»
Bumbaca Gorizia 22.11.2015 Calcio Juventina vs Primorje Fotografia di Pierluigi Bumbaca Bumbaca Gorizia 22.11.2015 Calcio Juventina vs Primorec Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 22.11.2015 Calcio Juventina vs Primorje Fotografia di Pierluigi Bumbaca Bumbaca Gorizia 22.11.2015 Calcio Juventina vs Primorec Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA. «Siamo in un periodo difficile, inutile negarlo. Ma non molleremo». Nicola Sepulcri, allenatore della Juventina, non si nasconde dietro a un dito ma allo stesso tempo non si arrende.

I biancorossi hanno frenato ancora, pareggiando 1-1 in extremis sul campo del San Giovanni (gol di Sant a un minuto dalla fine), e di fatto hanno detto addio alle residue speranze di vittoria del campionato nel girone B di Promozione. Undici punti dalla vetta sono tanti, a questo punto della stagione, ma undici punti da una fuoriserie come il San Luigi di quest'anno, che sembra non fermarsi mai, sono probabilmente troppi.

Archiviati i sogni di successo, adesso la Juventina deve guardarsi anche alle spalle e pensare a conservare il piazzamento play-off, visto che il secondo posto del Costalunga è ora quattro punti più su, mentre da dietro Trieste Calcio e Valnatisone non sono più così lontane (rispettivamente 3 e 6 punti). Più di tutto, però, la Juventina deve ritrovare se stessa, senza far troppi calcoli.

«Difficile dire esattamente quel che ci sta succedendo – spiega Sepulcri -. E' vero che non stiamo particolarmente bene, perché continuiamo ad avere diversi giocatori in condizioni precarie, e questa settimana abbiamo anche pagato dazio all'influenza, tanto che ha giocato, facendo il suo, un ragazzini classe '99 (Vidoz, ndr). Però più che altro sembra ci sia un po' di nervosismo, che ci fa sbagliare cose anche semplici. Evidentemente di fronte al fatto che non arrivano i risultati e non riusciamo a giocare come sappiamo, perdiamo tranquillità e lucidità. La cosa che però mi fa più arrabbiare è che ci alleniamo molto bene, lavoriamo come si deve in settimana e l'impegno non manca mai. Poi la domenica, invece, ultimamente sbagliamo l'approccio».

Dice Sepulcri: «La classifica? Il primo posto è troppo lontano, ma in questo momento non dobbiamo più pensare nemmeno a questo o quel piazzamento, e guardare solo ad una partita dopo l'altra. Soffriamo, ma non molleremo».

Marco Bisiach

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