Kras in D, 4 rinforzi sloveni

MONRUPINO. Due difensori di sostanza e due centrocampisti di qualità, tutti made in Slovenia. Eccoli i primi rinforzi della nuova rosa del Kras formato serie D. L'ufficialità arriverà in questi...

MONRUPINO. Due difensori di sostanza e due centrocampisti di qualità, tutti made in Slovenia. Eccoli i primi rinforzi della nuova rosa del Kras formato serie D. L'ufficialità arriverà in questi giorni ma oramai volti e nomi sono ben che consolidati. La prima new entry a Monrupino è Sasa Ranic, classe 1981, nato a Sempeter, trequartista reduce da una stagione al Krka di Novo Mesto (serie A slovena), ma con un passato in Grecia nelle file del Panserraikos Serres, Veria e Kerkyra, in Svizzera con il Chiasso e in altre squadre slovene quali Olimpia Lubiana, Gorica e Primorje. Un vero jolly con spiccate doti offensive, capace di fornire assist e garantire gol. Sempre a centrocampo il Kras potrà disporre anche di Sasa Gulic, mediano, classe 1987 nato a Sesana. Reduce dall'avventura con l'Ism, Gulic, che in passato ha anche vestito le maglie di Juventina, Trieste Calcio e Vesna, è un giocatore rapido e molto tecnico. Nella fase difensiva, dopo la decisione presa di concerto con la società di assegnare a Predrag Arcaba esclusivamente il ruolo di allenatore, il Kras punterà su Miroslav Cvijanovic, classe 1985, nato a Nova Gorica, per anni bandiera del Primorje nella massima serie slovena, poi passato all'Olimpia e l'anno scorso al Krka. Il quarto elemento che vestirà la maglia della squadra del Carso è il difensore Sebastjen Komel, classe 1986, nato a Sempeter. Komel, che ha al suo attivo sette presenze con la nazionale Under 21 slovena, ha militato fino a qualche mese nel Cherno More, nella serie A bulgara. In passato invece, dopo aver mosso i suoi primi passi nel Gorica, ha giocato in Belgio con il Brussels e il Royal Anversa, disputando anche un anno nella serie A danese con il Randers. Quattro giocatori di esperienza che vanno dunque a rinforzare decisamente il gruppo del presidente Goran Kocman.

Riccardo Tosques

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