La Francia cerca conferme
SALVADOR. «Dobbiamo puntare alla vittoria, anche se sappiamo che la Svizzera è testa di serie e quindi sarà una partita complicata»: così l’allenatore francese Didier Deschamps carica in suoi in vista del match contro la Svizzera, valido per il girone E dei Mondiali e in programma oggi all’Arena Fonte Nova di Salvador. Chi vincerà, metterà una seria ipoteca sulla qualificazione.
L’ottimo esordio contro il non certo irresistibile Honduras ha restituito ottimismo ed entusiasmo alla Francia.
«Sì, si può vincere – ha detto Lilian Thuram, uno degli eroi dei Bleus al Mondiale del 1998 – Ci sono giocatori di grande qualità, un allenatore che sa vincere, che ha vinto sia da giocatore sia da allenatore».
L’ex difensore di Juventus e Parma sostiene che la differenza rispetto al deludente Mondiale del 2010 stia appunto nel ct, che ora è Didier Deschamps.
«È ormai lui il padrone della Nazionale, non c’è alcun dubbio su questo. E questo non è che un bene».
La cura del corpo e quella dello spirito. Dopo la sconfitta con la Svizzera nella partita d’esordio ai Mondiali del Brasile, i giocatori dell’Ecuador hanno fatto ricorso anche allo psicologo per superare la frustrazione subentrata dopo una partita dall’andamento rocambolesco e dal finale amaro, visto che hanno prevalso gli elvetici con un gol all'ultimo minuto. Oltre allo spirito però i responsabili della formazione ecuadoregna si sono preoccupati molto anche della cura del corpo, e infatti ai giocatori sudamericani sono state somministrate ampie dosi di vitamina C, e una dieta ricca di pesce e verdure. L’Ecuador si sta preparando con molta cura al match contro i cugini centramericani dell’Honduras, decisivo per il passaggio agli ottavi di finale.
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