La Furlan prepara la festa di Domio

TRIESTE. Se la situazione societaria è molto preoccupante, i tifosi invece sono sempre presenti. Sono iniziati infatti i preparativi per la grande festa della curva Furlan: sabato 5 luglio allo stadio Domio si terrà la terza edizione della festa denominata Grido Libero. Dalla mattinata previsti tornei di calcio, chioschi enogastronomici, area giochi, mostra fotografica per poi proseguire fino al clou previsto in serata, con tanti ospiti, la lotteria e musica italiana anni Ottanta fino a tardi. Sono stati contattati per intervenire vari ex alabardati, soprattutto i protagonisti dell’Unione del 1984, da De Falco ad Ascagni, da Buffoni a Leonarduzzi, sarà poi presente il reparto di geriatria dell’Ospedale Maggiore a cui verrà consegnato l’assegno della raccolta fondi. Ci saranno anche la mamma di Stefano Furlan a 30 anni dalla morte del giovane tifoso alabardato, e anche il fratello di Gabriele Sandri. Ma saranno ricordati anche altri tifosi scomparsi, come Bobo, Bonzo e Gianluca Fiori. Ma come è nata questa iniziativa ormai fissa dell’estate alabardata? L’antefatto è una prima iniziativa fatta per i festeggiare i cinque anni del gruppo della Curva Furlan. Ma la vera prima festa denominata col nome della fanzine Grido Libero, è nata in un momento sportivamente drammatico, nel 2012, quando dopo la retrocessione dalla Lega Pro la Triestina fallì. La festa cercò di ridare entusiasmo alla piazza. Da lì è diventato un appuntamento fisso per stare assieme e fare blocco unico, soprattutto in questi anni così difficili per l’Unione. Sono una cinquantina i ragazzi che da puri volontari partecipano all’organizzazione dell’evento, mentre nelle scorse edizioni si sono registrate un migliaio di presenze. Insomma la festa organizzata dalla curva Furlan è diventata un vero ritrovo per tutta la tifoseria alabardata, e rappresenta uno stimolo anche per chi magari durante l’anno non va nemmeno più al Rocco a vedere le partite. (a.r.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo








