La grande festa del Kras per il ritorno in serie D

Dopo la vittoria per 2-0 in Liguria, 2-2 con il Magra nel ritorno della finale
Di Riccardo Tosques
Lasorte Trieste 15/06/14 - Repen, NK Kras promosso in Serie D
Lasorte Trieste 15/06/14 - Repen, NK Kras promosso in Serie D

MONRUPINO. La pacifica invasione di campo dei giovani supporter biancorossi a fine partita. Le bottiglie di spumante che innaffiano i volti sorridenti dei giocatori che ballano e urlano. Le lacrime di gioia del presidente Goran Kocman che abbraccia i suoi atleti.

La favola del Kras Repen si ripete: le furie rosse salutano nuovamente l'Eccellenza e approdano, per la terza volta nella loro storia, in serie D. Una promozione inseguita dopo un campionato estenuante conclusosi con la seconda posizione dietro a un fenomenale Fontanafredda, ottenuta col sudore di quattro gare play-off, come accaduto quattro anni fa. Una promozione indubbiamente sofferta, ma altrettanto meritata, giunta davanti a un pubblico festante di quasi mille spettatori e per questo ancor più indelebile. In uno stadio all'insegna del colore rosso, trascinato dal tifo dei Red Boys, il rumoroso gruppo degli ultras del Kras, la formazione di Monrupino ha confezionato l'ultima brillante perla di una stagione lunghissima.

Forte del 2-0 ottenuto all’andata a Sarzana (in provincia di La Spezia) contro il Magra Azzurri, il team carsolino ha subito spinto sull'acceleratore per evitare brutte sorprese o partenze a razzo degli ospiti. Con l'ottimo Modolo in campo al posto dell'infortunato Giordano, e il rientrante Colavetta a sostituire Castellano, il Kras colleziona due nitide occasioni da rete già nei primi dieci minuti: prima Spetic dalla fascia sinistra lascia partire un destro che termina a fil di palo, poi Tawgui entra di prepotenza in area ma il suo tiro viene agganciato da Benedini.

Tra le due squadre continua a non esserci partita, come nel match d'andata: il Kras è decisamente più forte. E al 22' i padroni di casa capitalizzano la superiorità: palla rubata a centrocampo, la sfera arriva a Capalbo che serve alla perfezione Grujic che addomestica il pallone e infila con un preciso piatto sinistro l'incolpevole Benedini. Sugli spalti esplode l'entusiasmo, mentre i tifosi del Magra Azzurri, circa una cinquantina accorsi dalla Liguria, rimangono di stucco.

Ma non è finita. Al 34' Michele Modolo, su assist di Grujic, firma il raddoppio con un collo destro a incrociare perfetto. Sul 2-0 il match pare davvero chiuso: il Magra, per accedere alla D, dovrebbe farne quattro... A un minuto dalla fine del primo tempo, però, Musetti, ben servito dalla destra da Padoin, riaccende le speranze degli azzurri gonfiando la rete: ci vorranno ancora 45 minuti di passione.

In avvio di ripresa gli ospiti suonano subito la carica. Già al 2' il portiere carsolino Calligaro si erge a splendido baluardo con una parata spettacolare ed efficace che neutralizza un tiro a colpo sicuro di Lamioni leggermente defilato sulla sinistra. I liguri spingono sempre di più e al 16' arriva il temuto gol del pari su calcio di rigore assegnato per un (in realtà inesistente) fallo di Simeoni ai danni di un giocatore ospite: nonostante le proteste, però, l'arbitro è irremovibile. Sul dischetto va Lamioni che spiazza Calligaro. Sulle ali dell'entusiasmo il Magra inizia un vero e proprio assedio respinto con grande fermezza dalla difesa di casa. Sugli spalti si guardano continuamente le lancette dell'orologio: il tempo sembra non passare mai. L'occasione più grande si registra al 34' quando Lamioni esalta ancora una volta le qualità feline di Calligaro che smanaccia in corner. Trascorrono i minuti, l'impossibile remuntada dei liguri non arriva.

Dopo 240 secondi di recupero il direttore gare di gara sancisce la fine delle ostilità: Monrupino può festeggiare, il Kras Repen è promosso in serie D.

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