La grande festa Juve Allegri: «È nostro dovere chiudere in bellezza»

TORINO. Una «rincorsa straordinaria», che è «difficile pensare che un'altra squadra possa ripetere». Massimiliano Allegri celebra la Juventus e si prepara a guidarla, domani allo Stadium contro il Carpi, nella sua prima partita da campione d'Italia. «Abbiamo il dovere di chiudere il campionato in bellezza - sottolinea - e di restare concentrati per la finale di Coppa Italia», ultimo obiettivo della stagione. La festa, per i tifosi sugli spalti, sarà inevitabile, ma in campo il tecnico bianconero pretende concentrazione. Celebrazioni ufficiali e parata cittadina sul pullman scoperto possono aspettare, le prossime tre di campionato serviranno ad Allegri per decidere su chi puntare nella finale di Coppa Italia contro il Milan. «Il 21 maggio dobbiamo farci trovare pronti e riattaccare la spina dopo averla staccata è molto difficile», osserva l'allenatore della Juventus. «Abbiamo lavorato bene in settimana - prosegue - ci siamo preparati perché vogliamo centrare la vittoria». Non per i record - «di quelli non me ne frega niente, conta lo scudetto con tre giornate d'anticipo» - ma per scegliere la formazione migliore con cui sfidare i rossoneri. Magari con qualche novità tattica, visto che in difesa mancherà lo squalificato Bonucci. «Potremmo passare alla difesa a quattro. Non domani, ma magari a Verona o contro la Sampdoria potremo provarla, magari a partita in corso, anche se il rientro di Chiellini mi permette di giocare anche a tre», rivela Allegri, che per la sfida con gli emiliani annuncia sette titolari. «Buggon, Bonucci, Rugani, Evra, Alex Sandro e Morata giocano», dice il tecnico, che si sofferma proprio sull'attaccante spagnolo: «L'anno scorso ha fatto benissimo, quest'anno ha iniziato bene e poi ha avuto un periodo di letargo, ma sta tornando sui suoi livelli e sarebbe un dispiacere perderlo». La stagione è quasi andata e la società bianconera, assicura Allegri, «si sta già muovendo su un mercato lungo e difficile, visto che in mezzo ci saranno anche gli Europei».
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