La Simagas vincente fa il pieno di fiducia e ritrova Banello

TRIESTE. Tutte a segno le prime cinque della classifica in serie B2: il gruppo in alto si muove compatto in questa prima giornata di ritorno, e si è creata una prima grande frattura tra il quintetto di vertice e il resto del plotone. Il successo casalingo della Libertas Simagas porta una rilevante dose di morale e di fiducia nel futuro in casa biancorossa.

Ma sentiamo come analizza il tecnico pordenonese Mauro Rossato la prova delle sue ragazze a fine partita: «Ho visto una squadra in salute e che ha risposto bene a livello tecnico: hanno digerito il tanto lavoro, i tre allenamenti tirati in precedenza e l'ultima sessione di giovedì sera è stata un po' difficile». In merito all'impiego di Lorenzon come libero:«Tanto brave tutte - spiega il coach - : per tutta una settimana ci siamo focalizzati sull'inserire la Gallo (il neo libero, ndr) e di metterla in campo, poi la notizia in extremis del problema di tesseramento e quindi ho dovuto ricorrere a questo escamotage. Brava la Lorenzon a rivestire con capacità un ruolo non suo, uno dei fattori che ha aiutato a mantenere alta la tensione e l'attenzione: dove non c'è meccanismo e abitudine consolidata, infatti, sopperiscono tanta attenzione e cura nelle azioni di gioco».

Sui fattori decisivi di questa vittoria Rossato elenca: «Ha funzionato bene, meglio del solito, il servizio. Il nostro gioco si è così evoluto già dai nove metri, battendo forte e preciso nei posti giusti e mettendo così in crisi le ospiti. Ho visto tanta volontà nei fondamentali di sacrificio, difesa e copertura, anche in quelli meno appariscenti, e la chimica di una vittoria si evince già da questi elementi importanti».

Infine gli chiediamo un parere particolare su Sara Banello, atleta tornata in campo nel sestetto titolare, autrice di una prova convincente e condita da un apporto di segnature da topscorer. «Nutro tanta fiducia in lei, è un piacere avere Banello in palestra, è meticolosa, grintosa, è bello allenarla, e quindi la sprono: viene da un infortunio e da una lunga assenza, ci ha messo un po' a ritrovare la condizione appropriata e vorrei che avesse anche lei la stessa fiducia nel ruolo ed in se stessa».

La squadra della Simagas ha digerito dunque in tempo record il nuovo assetto: ci potevano essere pericoli, paure, difficoltà, e invece brave le biancorosse a rispondere con grinta, risposta da, come le ha definite il mister, «persone vere». (a.t.)