La Villadies riflette sulla sconfitta in una partita dai due volti

Nella prima parte della gara le ospiti hanno guidato il match senza incontrare troppe difficoltà, con le locali che hanno mostrato un atteggiamento arrendevole e passivo, soprattutto in seconda linea, forse preoccupate dalla differente posizione in classifica. Sullo 0 – 2 un radicale cambiamento del sestetto ha mutato la partita nonostante un inizio fulmineo dell’Ezzelina portatasi velocemente a condurre 0 – 7 e 3 – 11. L’inedito nuovo sestetto, dentro Tomasin per Fanò in banda, Di Bert per Petejan in regia, Pellis per Pinatti opposto, Sain per Nicola libero, Donda per la febbricitante Martelossi in centro, ha preso le misure e le ragazze hanno recuperato portandosi in vantaggio per 16 – 14. Sulla spinta dell’entusiasmo il finale di set è incandescente. Ci scappa un giallo per coach Mannucci e addirittura un rosso per il dirigente accompagnatore con punto regalato e squadre in parità a quota 21. Reagiscono le azzurre e conquistano un primo set-ball ma due ingenuità regalano un match-ball alle ospiti, non ci stanno le ragazze della Villadies e gettando il cuore oltre l’ostacolo si aggiudicano il set (27- 25). E siamo al quarto set. Partenza equilibrata fino al 9 pari ma poi le ospiti scappano (13 – 21), il discorso pare chiuso ma quattro punti consecutivi delle friulane sembrano riaprirlo sul 17 – 21 per poi cedere set e partita sul 22 – 25.

Un plauso per Tomasin, una nota di merito per Sain e Pellis al rientro dopo 9 mesi; la sconfitta mantiene comunque la Villadies fuori dalla zona rossa perdendo solo un punto sulle avversarie dirette, Dolo e Teodora entrambe sconfitte al tie-break, Prossimo turno Villadies a Piove di Sacco contro la probabile capolista con una partita in meno.

Alberto Landi