L’Alma riceve gli Orsi per comandare la serie

Alle 20.30 gara-3 al PalaRubini, si parte dall’1-1 di Casale
Di Matteo Contessa
Lasorte Trieste 10/05/15 - PalaRubini, PalaTrieste, Pallacanestro Trieste - Brescia, Gara 4, Coreografia Tifosi
Lasorte Trieste 10/05/15 - PalaRubini, PalaTrieste, Pallacanestro Trieste - Brescia, Gara 4, Coreografia Tifosi

TRIESTE. La pressione sta salendo ora dopo ora, la Trieste che ama il basket è come una pentola a pressione un’attimo prima che la valvola inizi a sibilare. Sibilerà, eccome se sibilerà, stasera dalle 20.30 in poi, anzi, anche da prima, al PalaRubini dove è di scena la terza partita della serie fra Alma e Orsi Tortona. Serie in perfetta parità numerica, 1-1, il campo dovrà dirci se continuerà ad essere equilibrata sul parquet come lo sono state le due partite già giocate a Casale Monferrato. Coach Eugenio Dalmasson, al riguardo, non ha alcun dubbio: «Credo che le due partite che giocheremo stasera e lunedì contro Tortona saranno sulla falsariga di quelle disputate in Piemonte: molto tirate, molto dure, nelle quali gli episodi andranno a determinare il risultato finale. Vedo grandissimo equilibrio».

Il coach è un navigante di lungo corso, conosce benissimo questi mari e non parla a caso. Però a nostro avviso, potrebbe anche non essere così. Dipenderà però dai suoi giocatori e da quanto il pubblico saprà caricarli: per quel che abbiamo visto lunedì e mercoledì sera, se l’Alma gioca da... Alma non avrà bisogno di arrivare alle battute finali per rompere l’equilibrio, potrà farlo già prima. «In effetti dobbiamo cancellare quel primo quarto d’ora di mercoledì sera e giocare da subito come abbiamo fatto nel secondo tempo», spiega.

Tortona gioca infatti con 8 uomini, ma quelli che fanno il match sono Spissu, Reati, Marks, Brooks, Garri, Iannilli e in parte Simoncelli. Pochi, e nemmeno tutti al top (pensiamo a Reati e Brooks, tanto per fare due nomi), per correre per 40 minuti dietro ai dieci biancorossi. La disparità nella profondità dei due roster è fin troppo evidente e questo è già un fattore, che mercoledì ha fatto la differenza eccome. Basta pensare a come Coronica, il decimo uomo in ordine di entrata in campo, ha saputo neutralizzare Brooks nel secondo tempo per rendersene conto.

Il secondo sarà il clima della sfida. Molto probabilmente sarà una battaglia da gladiatori nell’arena, come sono state le due già giocate. E gli arbitri avranno un ruolo determinante, dovranno avere molto buon senso nel fischiare. Però, fra giocare in casa e in trasferta non è la stessa cosa anche nella considerazione degli arbitri. E dunque la distribuzione dei fischi sarà un altro fattore. L’auspicio è che lascino giocare e che fischino non tutti i contatti (che sono inevitabili), ma soltanto i falli di “ostruzione”. L’Alma è al completo e con ritrovata fiducia. Il resto toccherà al “muro biancorosso” sugli spalti. Prima dell’inizio Eugenio Dalmasson riceverà il premio come miglior coach di aprile del girone Est

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