Landi: «Nella mia terra in cerca di punti playoff»

Basket A2 Est, per il lungo dell’Alma la trasferta a Matera ha motivazioni ulteriori «Bawer all’ultima spiaggia, ci sarà un ambiente particolare. Ma dipende da noi»
Di Lorenzo Gatto
Lasorte Trieste 03/01/16 - PalaRubini, PalaTrieste, Alma Pallacanestro Trieste - Mec Energy Roseto
Lasorte Trieste 03/01/16 - PalaRubini, PalaTrieste, Alma Pallacanestro Trieste - Mec Energy Roseto

TRIESTE. «La partita di domani a Matera è una sfida che sento molto. Torno nella mia terra, la Basilicata, e su un campo nel quale mio papà giocò per la prima volta. Un mix di ricordi ed emozioni che si mescolano e che mi rendono molto motivato». Aristide Landi aspetta con impazienza la sfida di domani in casa Bawer, partita che per l'Alma rappresenta un esame importante. Reduce dai successi contro Bologna e Recanati, partite vinte grazie a cuore e carattere, la formazione di Dalmasson deve dimostrare di essere cresciuta sotto il profilo della maturità cogliendo l'opportunità che il calendario le regala. «Dobbiamo farlo per continuare a credere in quell'obiettivo che pian piano, partita dopo partita, ci stiamo costruendo. Non è facile perchè, nonostante la striscia positiva delle ultime settimane, siamo ancora ai margini di una zona playoff che rimane comunque a portata di mano. Chi ci sta davanti, non molla, ed è per questo che i due punti di Matera diventano fondamentali per non perdere contatto».

Con Treviglio e Ravenna impegnate rispettivamente contro Jesi e Imola e l'impegno infrasettimanale di mercoledì che porterà al PalaRubini la Proger Chieti, l'Alma potrebbe cercare quell'accelerazione in grado di dare una svolta alla sua stagione. «Dipende da noi - sottolinea Landi - da come sapremo gestire la tensione e le emozioni che la partita di domani ci regalerà. Vedo una squadra carica, motivata, che lavora tanto e bene e che è pronta a mettere sul parquet tutta la sua voglia di vincere». A dare l'esempio proprio Landi, che questa settimana ha lavorato duramente con il professor Paoli facendo gli straordinari. «È stata una settimana particolare - ci confida Aristide - perchè oltre al lavoro svolto al mattino con Paoli abbiamo avuto anche l'onore di allenarci con un grande coach come Bogdan Tanjevic. Per me è stata una grandissima emozione, qualcosa che un giorno potrò raccontare ai miei figli».

Tornando alla sfida di domani a Matera, difficile inquadrare le qualità di un'avversaria che proprio alla vigilia della partita contro l'Alma ha cambiato allenatore e reintegrato Hubalek sconvolgendo, una volta di più nella stagione, i suoi equilibri. Di certo, considerando la classifica, Trieste si troverà di fronte una Bawer d'assalto che proverà a ripartire proprio centrando la vittoria. «Sappiamo che troveremo ad aspettarci un ambiente particolare - conclude Landi -. Credo che loro siano a una sorta di ultima spiaggia e molto dipenderà da noi. Se saremo bravi a dettare la nostra legge sin dall'inizio, avremo buone chance di portare a casa la partita».

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