L’Artistica ’81 si lega a Felluga e Tandoi

TRIESTE. La sede della Artistica '81, il centro specialistico della Ginnastica Artistica di via Vespucci, da ieri ricorda Emilio Felluga ed Ezio Tandoi, rispettivamente lo storico presidente del Coni regionale, scomparso nel marzo dello scorso anno e un giovane ginnasta, vittima di un incidente stradale all'età di 28 anni. Due ricordi, epoche diverse, ma un solo forte sentimento e una particolare partecipazione da parte di esponenti della scena sportiva e politica, tra cui il sindaco Roberto Cosolini. Si è tradotta in tal modo la cerimonia nell'impianto di San Giacomo, laboratorio sportivo presieduto da Fulvio Bronzi e che vanta 14 anni di militanza nella serie A1 di Ginnastica, circa 450 iscritti, una sequela di titoli in bacheca e un’atleta, la campionessa italiana Tea Ugrin, con il passaporto già munito del timbro per le imminenti Olimpiadi di Rio. Ma ieri a parlare non sono stati i primati, le medaglie o i traguardi.

Un respiro comune ha infatti prodotto un l'abbraccio ideale a Emilio Felluga ed Ezio Tandoi, ricordati attraverso le testimonianze dirette da parte di coloro che hanno saputo condividere il percorso tra passione, sogni e battaglie. Felluga, a cui è stata dedicata la targa commemorativa all'esterno dell'impianto, ha lasciato una impronta indelebile per dedizione agli aspetti quasi sacrali dello sport, quelli che portano prima alla crescita umana e poi al podio.

La passione di Ezio Tandoi, a cui è invece andata la titolazione della palestra del piano terra, è stata perpetuata in questi anni dai genitori, Roberto e Lila, sempre in prima fila sul fronte della Federazione Regionale di Ginnastica. E tra le molte frasi, a spiccare sono state quelle incise sulla targa dedicata a Felluga, un suo pensiero simbolo: «Allo sport, che salverà il mondo in un tempo e in un luogo imprecisati».

Francesco Cardella