Laser, otto triestini vanno agli Europei

Bolzan confermato come timoniere di Volovo 65 per la Lisbona-Newport

TRIESTE. La graduatoria non è completa e definitiva, ma sono ben otto, al momento, gli atleti locali della classe Laser qualificatisi per i campionati europei e mondiale nelle diverse categorie.

Si tratta di un imponente risultato per i velisti del Friuli Venezia Giulia, giunto dopo le diverse selezioni nazionali, o per meriti e cooptazioni decise dalla Classe e dalla Federazione italiana vela.

Aggiornata nei giorni scorsi, la ranking dell’Italian Laser team parte dalla classe Laser Standard, dove figura il triestino Alessio Spadoni (che attualmente regata per il circolo romano Aniene), il monfalconese Zeno Gregorin e il muggesano Giovanni Coccoluto.

Nella squadra Laser Radial femminile, invece, si qualifica Martha Faraguna (Yca), e la giovanissima Greta Grassman (Pietas Julia): classe 1998, la Grassman regata negli Under 17 ed è alla sua seconda stagione in Laser.

Un posto è stato riservato anche per Carolina Albano (Cvdm), che nel corso della stagione sarà impegnata anche nella classe ByteII dopo essersi selezionata per le olimpiadi giovanili di Nanchino, ad agosto.

Ottime notizie anche per la classe Laser 4.7, che schiera due atlete triestine: si tratta di Ilaria Rochelli (Svbg), che si qualifica assieme a Francesca Bergamo, triestinissima ma in forze al Circolo velico Alto Adriatico: le due atlete figurano nel raggruppamento Under 18.

Gli atleti entrati a far parte dell’Italian Laser team parteciperanno di diritto ai campionati europei e mondiali in programma nel corso dell’estate.

VOLVO OCEAN RACE Alberto Bolzan è nuovamente al timone del Team Alvimedica, sempre più candidato a essere in via definitiva l’italiano a bordo del Volvo 65 in vista della prossima edizione del giro del mondo. Bolzan è uno dei timonieri della traversata atlantica da Lisbona a Newport che il team ha organizzato per fare un po’ di pratica.

Tra i velisti a bordo, ad allenare il neonato team, uno dei più esperti velisti oceanici, con sei Volvo race all’attivo, Stu Bannatyne, arruolato dai due armatori americani, Charlie Enright e Mark Towill, per testare l’equipaggio.

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