L’impresa della Lussetti: «Vittoria del carattere»

TRIESTE. Una Coppa Regione che resterà nella storia. Di sicuro in quella della società Volley Club Trieste che ha alzato domenica sera l'ambito trofeo, ma anche negli annali della manifestazione in generale, come una delle prestazioni più lunghe, rocambolesche, emozionanti ed incerte del nuovo Millennio. Il Lussetti Volley Club, lo ricordiamo, ha sollevato domenica la Coppa Regione Fvg 2016 maschile, dopo aver sconfitto nell'atto conclusivo per 3-2 gli antagonisti del Demar Prata. Una finale assolutamente inaspettata, tra outsider, così come inaspettato è stato il corso della partita. L'eroicità e il valore dell'impresa, al di là di battere i favoriti e di sconfiggere, in due gare, squadre più quotate in classifica, sta anche nell'avere centrato l'obiettivo dopo aver visto in faccia la sconfitta, dopo aver rimesso in carreggiata un match in cui il Volley Club si è ritrovato con un piede e mezzo sull'orlo del baratro. Nei primi due parziali il DeMar ha fatto la voce grossa, aggiudicandoseli 25-19 e 25-22, e ha poi avuto svariate occasioni con 4 match-balls per chiudere l'incontro. Ma sono sempre stati respinti al mittente da Clabotti e compagni, bravi a conquistare 31-29 il terzo periodo, quello chiave, e dare così una svolta alla gara. Un'impresa che ha ricordato, per certi versi, una storica partita del 2003 delle fasi di play-off per la promozione in C quando, sempre i triestini, batterono il Prata in trasferta per 3-2, dopo essersi trovati sotto 0-2 e 19-24. Con questo trofeo i lussettiani si sono aggiudicati il diritto di partecipare alla Coppa Triveneto, che avrà luogo il 28 marzo durante la pausa pasquale. Fierezza, determinazione, passione e unità di intenti: questi i valori espressi ed i fattori chiamati in causa nelle parole dei diretti interessati. A fine gara il presidente Stefano Strami ha ammesso: «Ognuno ha fornito il proprio fondamentale apporto, contribuendo a costruire una base solida per questa Coppa. I ragazzi han dimostrato un carattere incredibile e sono contento e soddisfatto di questo risultato perché tutti hanno fatto grandi sacrifici: in campo, in panchina, e come staff organizzativo. In quella che è stata davvero una giornata memorabile per la società bianconera». «Sono evidentemente molto felice per la vittoria – ha ammesso ed aggiunto coach Cella - e per come l'abbiamo conquistata, recuperando uno svantaggio notevole e raddrizzando una gara che sembrava oramai disperata. E' stata una finale spettacolare, emozionante, ben giocata da entrambe le formazioni con azioni entusiasmanti e senza respiro. Un plauso ai miei per la prova di gruppo, ora torniamo però a pensare già al campionato!». Già, perché sabato prende nuovamente il via il torneo e lo fa subito con la sfida tra Demar Prata e Lussetti. Il calendario, con ironia e con voglia di rivalsa o di riconferma, ripresenta subito lo scontro tra le due finaliste. (a.t)
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