L’infermeria del Televita si inabissa a Porto Viro

Il sestetto triestino a ranghi largamente ridotti si aggiudica soltanto un set ma la sconfitta non pesa più di tanto in un torneo estremamente equilibrato
Di Andrea Triscoli

PORTO VIRO. Il posto di reginetta del torneo e di capolista non è per forza l'obiettivo più assillante in casa Sloga Tabor, che vorrebbe invece aderire al vecchio e saggio adagio per cui «ciò che conta è la salute». Senza Iaccarino assente per problemi di salute, con Cettolo tediato da influenza e stato febbrile, e con la schiena a mettere k.o anche Ivanovic e il ternano Biribanti, ecco che però il dazio pagato dal Televita ai problemi fisici, in questa occasione, è salatissimo. Quella biancorossa stavolta non è nemmeno un'infermeria, è un vero e proprio ospedale da campo ambulante, con il dettaglio non secondario per cui qui i malati scendono in campo, stringono i denti, e giocano. O, come il caso di capitan Kante, rientrano in formazione con soli due allenamenti nelle gambe, dopo un lungo periodo di assenza. Insomma, se la coperta biancorossa mediamente scalda abbastanza, contro l'Alvainox si trasforma in un mini-plaid troppo corto per poter impiegare un sestetto degno di tal nome. Lo Sloga Tabor in Polesine a ranghi fortemente ridotti – per usare un eufemismo – tra le poche cose positive rivede in gran spolvero un Bolognesi attivo e ben disposto, miglior realizzatore di serata per i suoi e capace di portarsi a spasso la difesa veneta. Una sconfitta che potremmo quasi definire preventivata, viste le premesse. Del Delta Porto Viro che dire? Una compagine neopromossa tosta e ben messa in campo, un sestetto che naviga a metà classifica, sebbene sia difficile definire tale chi si trova a sole 3 lunghezze dal gruppo di testa. Rosanero ennesimo esempio fervido e lampante di questo campionato senza capo né coda, dove ognuna delle partecipanti è capace di perdere o di sfoderare l'impresa contro chiunque.

Nel primo set gli ospiti, sbiaditi e avulsi, cercano punti di riferimento nella palestra, mentre nella ripresa pareggiano i conti con un set gagliardo. L'1-1 però non dà linfa ad un Tabor che perde due parziali in fotocopia: 8-6, 16-11, recupero sul 18-18 e 21-18. Medesima cadenza sia nel terzo atto che nel quarto set, in un ballo che premia la debuttante Alvainox e ubriaca gli ospiti. Sconfitta indolore, mitigata certo anche dall'effetto degli analgesici e del paracetamolo.

Risultati 13a giornata: Olympia Gorizia-Massanzago Lametris 2-3, Bibione Mare-Avesani Isola della Scala 0-3, Silvolley Trebaseleghe-Bassano 2-3, Treviso-Pieramartellozzo Cordenons 0-3, Tmb Monselice- Aduna 3-0. Classifica: Avesani Isola 26 punti; Sloga Tabor Televita Trieste, Bassano e Cordenons 25; Massanzago 23; Alvainox Delta Pviro 22; Silvolley e Bibione 20; Monselice 17; Aduna Pca 14; Treviso 12; Olympia Go 5.

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