L’Ism Gradisca tiene accesa la flebile fiammella della speranza

GRADISCA D'ISONZO. Non basta il miglior primo tempo stagionale all'Ism per scacciare i fantasmi e cogliere il primo successo casalingo. Di rimonta con il Chions arriva un pari, l'11.mo, e tocca accontentarsi delle briciole: ovvero di restare, nonostante l'ultimo posto ora solitario, comunque in scia a Rivignano e Manzanese. Merito del pesantissimo gol del muggesano D'Aliesio a 10' dal termine, che salva l'Itala e le rende maggiore giustizia, non foss'altro che per la buona prova nei primi 45' cui aveva fatto da contraltare un inquietante (e già visto) blackout che aveva portato il Chions a mettere la freccia con un Corvaglia in stato di grazia.
Alcune sorprese nelle fila di casa: Fross preferito a Viel sulla corsia destra, ma soprattutto Arcaba davanti alla difesa in cui al centro ci sono per la prima volta assieme Favaro e Savic. Markic e Sirach hanno finalmente la possibilità di esprimersi qualche metro piu' avanti. Campanella e Sangiovanni assistono l'unica punta Monnels, con Rodic costretto in panca per guai muscolari. Fra gli ospiti ben tre ex capitani (Visintin, Moras e Paolucci), lo spauracchio è naturalmente il tridente composto dalle bocche da fuoco Corvaglia, Della Bianca e Verrillo.
L'intraprendenza e i buoni ritmi dei gradiscani in avvio sono premiati al 9': buono spunto di Sangiovanni a sinistra e tiro-cross sul quale a rimorchio irrompe Campanella che insacca da due passi. Doppia, incredibile doccia fredda per il Chions nel giro di un minuto, attorno al 20' quando prima Visintin e poi Vettoretto ci lasciano le penne (o meglio rispettivamente un dito e la spalla) e sono costretti a uscire dal campo. I pordenonesi reagiscono alle avversità e rivoltano il match come un guanto. Al 44' Verrillo fugge sulla destra e centra nell'area piccola per Corvaglia, bravissimo con un tocco sotto a beffare Cristofoli. E alla ripresa delle ostilità al 7', arriva pure il raddoppio: palla profonda, ottimo lavoro di Della Bianca che trova il corridoio fra due centrali per Corvaglia che salta anche l'estremo di casa e deposita in fondo al sacco.
Si sprigiona tutto il potenziale offensivo del Chions, che al 12' potrebbe triplicare mentre l'Itala, lunghissima, ancora stenta a riorganizzarsi. Al 24' l'arbitro ricaccia in gola la gioia del pari ai gradiscani, annullando per fallo sul portiere il lob vincente di Campanella. Ma al 35’ l'Itala riacciuffa per i capelli una sfida dalla quale era ormai scomparsa: un tiro di Arcaba defilato in area è sporcato dalla difesa, sulla sfera si avventa D'Aliesio che anticipa Como e tiene accesa una flebile fiammella all'ombra della Fortezza.
Luigi Murciano
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