Lo Staranzano festeggia il primo posto solitario in classifica

GORIZIA. La Terenziana Staranzano solitaria sul trono del girone C di Terza Categoria alla seconda giornata di ritorno. L’undici del tecnico Stefano Gregoratti ha battuto in trasferta l’Aurisina per 0-5 e, approfittando del pareggio del Piedimonte con il quale condivideva la vetta, è rimasto solo al comando. Una soddisfazione immensa per tutta la società, che ha iniziato questa stagione completamente rinnovata e senza sapere quali obiettivi porsi: ora è tutto molto più chiaro, anche se la strada è ancora molto lunga, con una classifica stretta e la consapevolezza che tutto può succedere: «E’ troppo presto per parlare – conferma Gregoratti – perché penso che ci sarà grande incertezza sino all’ultima giornata e nessuna partita è una passeggiata. Però possiamo dire di essere soddisfatti, adesso ci aspettano quattro gare molto impegnative e lì sapremo di che pasta siamo fatti».

Anche perché il Piedimonte è sempre in agguato, uscito con un importantissimo punto dal campo del Fiumicello (1-1). I friulani restano tra i favoriti al salto di qualità e tenergli testa in trasferta non era facile, ma la formazione goriziana ha dimostrato ancora una volta grande maturità e carattere. Per la cronaca, hanno pareggiato per 1-1 anche le altre due “big” Opicina e Union 91, lasciando così inalterata la zona play-off. Zona alla quale si è nuovamente riavvicinato il Poggio che, con una ventata di orgoglio, ha battuto lo Strassoldo per 3-1, recuperando una posizione e raggiungendo la compagine friulana a quota 23 punti. La distanza dal gruppo di testa ora si è ridotta a sole tre lunghezze e, se il Poggio riacquista fiducia e motivazioni, ha sicuramente tutto il tempo per poter dire la sua in questa stagione. Pareggio che fa morale per il Lucinico, che ha chiuso la sfida con il più quotato Buttrio per 2-2, mentre è rimasto a bocca asciutta il Pieris che, nell’anticipo di sabato, si è fatto battere dal Malisana per 2-0. Una sconfitta che pesa in questo momento e che allontana la squadra dalla zona alta, ma anche per l’undici di mister Clemente la strada è ancora parecchio lunga e il tempo per recuperare non manca.

Alessandra Antoni