L’Udinese “Cola” a picco

Totò sbaglia un rigore, bianconeri sconfitti: il tecnico rischia

GENOVA. Il primo gol italiano di Ali Adnan Kadhim Al-Tameemi, primo e finora anche unico giocatore iraqeno arrivato in serie A proprio nell’Udinese: dopo 32’ di gioco una punizione che rimbalza beffarda davanti a Perin e lo inganna. Ma anche il rigore sbagliato da Totò Di Natale a 2’ dal 90’.

Genoa-Udinese è aperta e chiusa da questi due episodi. In mezzo però i due gol del Genoa, il primo dei quali figlio di una vera e propria follia di Zapata, che alza il braccio in area per andare a intercettare il pallone crossato da Suso: rigore, trasformato da Cerci. L’altro gol rossoblù è stato invece siglato da Laxalt, bracvo a ribattere in rete una respinta troppo corta di Karnezis su tiro da fuori area di De Maio.

Al di là degli episodi, però, Genoa-Udinese ha confermato gli ormai noti dei bianconeri, a iniziare da una sostanziale incapacità ad andare al tiro. E così la zona retrocessione adesso è davvero a un passo. E in tribuna, ieri a Genova, c’era Ballardini...

Pozzo accusa «La squadra palesa una carente condizione fisica, arriva in ritardo su ogni pallone». Duro, durissimo il patron bianconero Giampaolo Pozzo a fine gara. «Questa Udinese potrebbe stare benissimo a metà classifica senza soffrire contro chiunque come invece avviene. Adesso - ha poi aggiunto - me la vedo io con l’allenatore, deve cambiare il lavoro settimanale».

“Cola” si difende «Raccogliamo meno di quanto seminiamo» ha invece detto Colantuono in sala stampa. «E la partita - ha aggiunto rispondendo indirettamente a Pozzo - ce la siamo giocata sia sotto il profilo fisico che tecnico e tattico fino alla fine. Purtroppo è andata così, il risultato è stato deciso dagli episodi».

E adesso il Verona E domenica prossima c’è lo scontro (quasi) diretto contro il Verona, sì ultimo in classifica ma in ripresa e capace sabato scorso di vincere il derby contro il Chievo. (g.bar.)

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