L’Udinese si salva a Bergamo De Canio: «Resto? Non è detto»

Match combattuto solo nel primo tempo: Zapata a segno, gli risponde su rigore all’ultima partita davanti ai tifosi nerazzurri. Il tecnico friulano sibillino sul futuro
Udinese's Duvan Zapata (R) celebrates with his teammate Emmanuel Agyemang Badu after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta-Udinese at Atleti Azzurri d?Italia stadium in Bergamo, Italy, 08 May 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Udinese's Duvan Zapata (R) celebrates with his teammate Emmanuel Agyemang Badu after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta-Udinese at Atleti Azzurri d?Italia stadium in Bergamo, Italy, 08 May 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

BERGAMO. Complice anche la sconfitta del Carpi contro la Lazio, il pareggio (1-1) strappato dall’Udinese a Bergamo contro l’Atalanta vale la salvezza per la squadra di De Canio.

Entrambe le reti arrivano nella prima parte della gara perchè nel secondo tempo il match perde di attrattività e diventa semplice passerella.

Parte meglio l’Udinese che ha più fame e dopo nemmeno dieci minuti passa in vantaggio con l’ex giocatore del Napoli Duvan Zapata. Thereau gestisce palla da posizione defilata e improvvisamente allarga per Alì Adnan, cross per il colombiano che colpisce perfettamente di testa battendo Sportiello.

Il vantaggio dei friulani però dura poco perchè al 20’ Danilo colpisce la palla con la mano in area e Rizzoli decreta il calcio di rigore. Se ne incarica capitan Bellini, alla sua ultima partita di fronte al proprio pubblico, che insacca. È l’Atalanta a questo punto a spingere con più determinazione sull’acceleratore e a sfiorare la rete con Cigarini ben servito da D’Alessandro.Risponde Zapata con un gran tiro da lontano che impensierisce Sportiello, il quale non blocca la sfera e per un soffio non si fa beffare da Badu.

Buone notizie per i friulani dagli altri campi, vista la sconfitta del Carpi contro la Lazio, ma pessime dall’Atleti Azzurri d’Italia visto che De Canio deve già fare due cambi nel primo tempo a causa degli infortuni di Wague e Kuzmanovic.

Nella ripresa i ritmi rallentano e le emozioni le regala di nuovo capitan Bellini, salutato da un’ovazione del proprio pubblico al momento della sua sostituzione: per lui oltre 400 presenze in maglia nerazzurra in diciotto anni, un vero e proprio record per l’Atalanta. I ritmi sono blandi visto che il pareggio va bene ad entrambe le formazioni e a rompere lo status quo ci pensa Cigarini su assist di D’Alessandro, ma la sua conclusione viene deviata in corner. Il match prosegue sotto regime di non belligeranza fino al novantesimo minuto, con entrambe le formazioni che giocano a non farsi male.

Luigi De Canionel dopopartita è sibillino a proposito del suo futuro con l’Udinese: «Penso che ne parleremo la prossima settimana, una volta finito il campionato. Non era negli accordi iniziali che io restassi qua anche il prossimo anno, ma la società mi ha sempre manifestato stima e fiducia, vediamo cosa ne esce fuori. Questa è una società seria che sa programmare bene».

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