Lussetti Volley alza la coppa dopo una finale mozzafiato

I triestini si aggiudicano la Coppa Regione Fvg. Nella gara decisiva col Demar vanno sotto di due set ma poi risorgono e alla fine si impongono con onore
Di Andrea Triscoli

TRIESTE. La buona sorte sa essere generosa e premiare i più audaci, i più volitivi. Il Volley Club Lussetti mette in bacheca un trofeo prestigioso, firmando la Coppa Regione Fvg al termine di una finale che verrà ricordata. Per qualità tecnica, per durata e come esempio di partita dai due volti. Ad un passo dal baratro, col Demar già pronto ad aprire lo spumante e brindare alla Coppa, i bianconeri di Cella cambiano faccia ad una gara pazzesca e risorgono dallo 0-2, per trionfare 3-2 dopo oltre due ore di sfida. Partenza contratta per i triestini, in gara sino al 5-5, poi allontanati dal servizio di Pollesel sul +5.

Una dote che i pratesi si porteranno con sé per tutto il parziale, trovandosi a condurre di 2-3 lunghezze anche nella ripresa, ma sotto 11-14 il Lussetti trova la forza di limare 14-15 e portarsi avanti 16-15. Prende avvio una fase concitata, punto a punto, ma è ancora la formazione ospite, con un punto dubbio sul 22-24, a portarsi a casa la frazione. Nel terzo succede di tutto: equilibrio sino al 22-22, time- out e polemiche che si alternano, punto “ironico” in bagher di Radin per il 27-26, finale incandescente. Il Lussetti annulla almeno 4 palle-match, con un epilogo da cardiopalma: il Prata vede il traguardo, ma i bianconeri ci mettono una pezza, poi è Zanolin a trasformare il 31-29 per i suoi Crescono la tensione e il nervosismo, Prata nel frattempo trova il +5 (8-13), si mantiene in vetta sul 14-17, e tocca il 16-20. Pareggio 22-22, ace di Stefini e Volley che trova il 2-2. Il Prata è crollato psicologicamente, Lussetti vola 8-3 al cambio-campo e assapora il miracolo: e invece è (parziale) suicidio. Il Demar rientra 11-12, ne succedono davvero di ogni, è un finale pazzo e rovente: Clabotti e compagni firmano un perentorio 4-0 e festeggiano il meritato trofeo.

Nelle semifinali del mattino i padroni di casa avevano impressionato nel 3-0 confezionato ai danni di uno spento Mortegliano, privo dell'opposto titolare e soggiogato dalle conclusioni dei bianconeri. Buona la prova dei lussettiani che hanno espresso continuità e attenzione per tre set, con una accelerazione nel terzo periodo che lasciava ben presagire. La sorpresona l'aveva confezionata invece il Demar, capace di interrompere la striscia Vbu, vincendo 3-0 (21, 19, 25) e stoppando così l'egemonia udinese dopo 11 successi consecutivi. Premi individuali a Pollesel, al regista triestino del Vbu Paron, al libero Dose, e al centrale bianconero Vincentelli, quale mvp dell'evento.

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