Marchionne: «Ferrari solo sfortunata»

Il presidente: «Sono molto fiducioso e soddisfatto dei piloti»

ROMA. Sergio Marchionne ci crede e non perde occasione di ripeterlo. Nonostante il ritardo della Ferrari sia nel mondiale piloti che in quello costruttori, le sensazioni dalle parti di Maranello continuano a essere positive. La Mercedes è ancora la scuderia da battere, come hanno dimostrato le quattro vittorie in altrettanti Gp da parte di Nico Rosberg, ma sui risultati del Cavallino rampante hanno pesato anche fattori esterni: «Sono fiducioso, domenica sarà una giornata importante. Finora gran parte è stata sfortuna, la stagione è appena incominciata. Dei piloti sono molto soddisfatto», ha spiegato il presidente e amministratore delegato della Rossa, Sergio Marchionne, rispondendo ai giornalisti a margine della presentazione della nuova Giulia e ribadendo l'ottimismo già espresso qualche giorno fa.

Per il ritorno di Alfa Romeo nel circus, invece, Marchionne ha precisato che «per finanziare le corse bisogna vendere vetture».

Intanto Sebastian Vettel si prepara al Gran Premio di Spagna, in programma nel prossimo fine settimana: «A Barcellona di solito si stabilisce qual è il livello della vettura. Siamo a buon punto e conoscendo bene questo circuito è fondamentale acquisire correttamente tutti i dati. Per ottenere una buona prestazione occorre mettere insieme tutti gli elementi». Si tratta di un tracciato particolarmente esigente: «Ci sono molte curve, ad alta e bassa velocità, cambi veloci di direzione, varianti lente, e occorre molta trazione dalla macchina e dagli pneumatici. E' una gara impegnativa e la gestione delle gomme è di fondamentale importanza».

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