Marquez: «Non posso vincere sempre, ma...»

A parlare è il campione del mondo in carica e dominatore della MotoGP con sei vittorie (e sei pole position) nelle prime sei gare della stagione, Marc Marquez. Il pilota della Honda sembra mettere le mani avanti nel suo ragionamento, ma le cose potrebbero anche non essere così. «Venendo in circuito da casa mia, che è qui vicino - ha detto Marquez -, mi sono detto che non vincere qui sarebbe un disastro. Ma non posso vincere sempre, magari sarà proprio questa la pista dove non otterrò una vittoria. Chiaro che sono in una ottima condizione, sono concentrato e il fatto di venire da sei vittorie mi carica, ma non sono così pazzo da pensare, come qualcuno ha scritto, di poter vincere tutte le gare della stagione».

Il ragionamento di Marquez è perfetto. «Lo scorso anno ho faticato qui - ha detto ancora il campione della Honda - così come feci fatica anche nella Moto2. Ma questa pista è più semplice del Mugello. In Italia non puoi permetterti di sbagliare traiettoria, mentre qui si possono utilizzare differenti linee. Unico limite del Montmelò sono i cordoli, che sono molto alti nella parte centrale e questo mi limita nella piega perché tocco subito con il gomito e la spalla». Problemi di secondo piano, visto che al Mugello, comunque, Marquez ha vinto, battendo Lorenzo sul finale di gara.

Per Rossi, invece, i problemi sono altri. Il nove volte iridato non ha mai mancato una presenza dal 1996 a oggi in Catalogna e su questa pista ha scritto alcune delle più belle pagine della sua carriera. «Di certo - ha detto Rossi - la vittoria più bella che ho ottenuto qui è quella del 2009 quando riuscii a battere Lorenzo all'ultima curva, poi però non ci sono più riuscito. Il fatto è che soprattutto quest'anno non riesco ad essere efficace nelle qualifiche. Partire davanti mi darebbe la possibilità di rimanere più attaccato a Marc e agli altri e invece mi tocca sempre rimontare...»