Mehmeti «Per lo stadio diamo subito 15 mila euro»

Il presidente della Triestina a tutto campo: «I giocatori hanno raggiunto un accordo sugli ultimi due rimborsi. Per allenatore e direttore sportivo decideremo a breve»
Lasorte Trieste 06/04/14 - Calcio Serie D, Triestina - Vittorio Falmec, Mehmeti, Mbock
Lasorte Trieste 06/04/14 - Calcio Serie D, Triestina - Vittorio Falmec, Mehmeti, Mbock

TRIESTE. Dal tricolore delle Frecce al rossoalabardato. Proprio mentre Trieste aveva appena ammirato col naso all’insù la pattuglia acrobatica e stava abbracciando festosa il Giro d’Italia, il presidente della Triestina Hamdi Mehmeti (che ripartirà mercoledì mattina) ha fatto finalmente il punto della situazione sulla Triestina con una panoramica a 360 gradi.

LIBERATORIE

La notizia più importante riguarda i giocatori che, a parte quattro che per motivi logistici ieri non hanno potuto raggiungere Trieste, hanno raggiunto un accordo con la proprietà. «Abbiamo convocato tutti quelli che erano ancora in rosa – afferma Mehmeti, con la consueta traduzione di Mbock – e abbiamo incontrato ogni giocatore singolarmente con l’obiettivo di chiudere la questione degli ultimi stipendi e parlare della stagione futura: a parte chi non è potuto venire, tutti hanno firmato le liberatorie». Insomma i giocatori che hanno incontrato ieri in sede la società hanno trovato un accordo sugli ultimi due rimborsi. Un notevole passo avanti da parte della nuova proprietà. «Del resto – ha sottolineato Mbock – abbiamo spiegato ai ragazzi i problemi che avevamo avuto e loro lo hanno capito molto bene».

STADIO

Sulla grana dello stadio Rocco scoppiata negli ultimi giorni, Mehmeti è ottimista: «Abbiamo fatto una proposta scritta al Comune sulla base degli incontri che abbiamo avuto. Pagare subito i 15mila euro di pregresso della stagione 2012/13, contestualmente alla firma di un nuovo contratto. A quel punto, a nostro parere scatterebbe la tariffa più bassa anche per l’anno seguente, quindi crediamo di dover pagare per la stagione 2013/14 25mila euro e non 79mila. Somma che pagheremmo in modo rateizzato. Poi, per la nuova stagione, i pagamenti sarebbero mensili. Ci pare che in quella sede la proposta sia stata sostanzialmente accolta, ora speriamo che venga ratificata. Siamo fiduciosi perchè lo stadio è un bene della città e la casa della Triestina, e non ha senso non far giocare la Triestina nella sua casa. La nostra proposta per una nuova convenzione è per nove anni più nove».

ALLENATORE

Sul fronte tecnico, pare che bisognerà aspettare ancora un po’ per avere allenatore e direttore sportivo. «Quando riconvocheremo la squadra a fine giugno – dice Mehmeti - contiamo di avere risolto la questione allenatore e direttore sportivo. Finora abbiamo incontrato sei tecnici e cinque diesse, abbiamo le idee chiare. Pensiamo a breve di trovare le persone adatte al nostro progetto. Sceglieremo noi entrambi, non sarà il diesse a scegliere l’allenatore. Contiamo che tutti lavorino per la società, non per se stessi.

COSTANTINI

Allo stato attuale, a parte i giocatori non presenti ieri, l’unica liberatoria mancante è dunque quella di Costantini. Anche su questo fronte Mehmeti è fiducioso: «I due del suo staff li abbiamo già liquidati, con Costantini siamo a buon punto, a breve chiuderemo, contiamo di farlo entro il 20 giugno. Anche con i fornitori gli accordi sono a buon punto, quello che manca lo risolveremo tutto a breve».

ORGANIGRAMMA

Anche su questo fronte, a quanto pare, c’è ancora da aspettare. «Continuiamo a lavorare anche per il nuovo organigramma societario. Comunque siamo appena a inizio giugno, abbiamo un mese di lavoro davanti per fare le cose per bene e prepararci al meglio per la nuova stagione».

CERGOL

Mehmeti ribadisce per l’ennesima volta che i rapporti con Cergol sono ottimi: «Con la vecchia proprietà non ci sono mai stati problemi, forse i media hanno male interpretato le situazioni. Se ci siamo incontrati con Cergol varie volte, è solo per dei chiarimenti e capire bene cose che non avevamo ancora compreso, soprattutto sul settore giovanile».

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