Mezz’ora in equilibrio poi il San Luigi cancella Gradisca

TRIESTE. Qualcosa di più da chi, soltanto due settimane fa, aveva costretto il Cjarlins al nulla di fatto, lo si poteva anche aspettare: invece l’Ism Gradisca, pur volonterosa nei suoi tentativi, si è fermata, ieri, all’altezza dell’area del San Luigi presidiata con ordine: Giovannini e soci hanno concesso solo alcune conclusioni in avvio di gara, che Furlan ha respinto senza affanni.
Poco meno di mezz’ora è durato l’equilibrio fin quando Muiesan si è fatto trovare solo soletto in area, favorito da un pasticcio di Filopati. Bello il pallonetto ad anticipare l’uscita di Cantamessa. Con i biancoverdi in vantaggio, la partita non ha avuto più storia: troppa differenza tra le due formazioni in campo, con perfino Pocecco che si fa sentire appena appena, quando minaccia Furlan di cambiarlo per un tentativi di dribbling in area, con brivido. Quando poi, al ritorno in campo, arriva il rigore di Giovannini, la partita si incanala verso la sua logica conclusione.
La formazione di Lugnan cerca di sorprendere i padroni di casa all’avvio: Turchetti e Lionetti, poi Hoti riescono ad avvicinarsi all’area ma la difesa biancoverde respinge ogni tentativo. C’è tempo per vedere, nelle continue ripartenze della formazione di Pocecco, che sfrutta bene le due fasce, un pregevole assist di tacco di Bertoni per Cociani che arriva sul fondo, ma non trova collaborazione a centro area. Un brivido lo procura Rodic quando entra in area da sinistra, ma c’è anche un tocco con il braccio punito dall’arbitro. Poco prima della mezz’ora, recupero a centrocampo dei biancoverdi e pronto lancio in avanti: Muiesan non si fa pregare per scattare ma ci vuole un rinvio sbilenco di Filopati per permettergli di presentarsi in area da solo e battere Cantamessa con un pregevole tocco sotto. C’è ancora un tentativo di Ciriello ma il suo diagonale è troppo lungo, quasi quanto il passaggio che innesca Lionetti davanti a Furlan pronto, però, ad anticiparlo.
Subito al rientro dagli spogliatoi il raddoppio dei padroni di casa che chiude la partita: attacco deciso in area, prima conclusione murata da Cantamessa ma palla a Muiesan che non trova la doppietta solo per un braccio di Filopati: rigore che Giovannini trasforma di forza, dopo che Cantamessa deve abbandonare il campo, per una probabile frattura ad un dito. Allenta la presa il San Luigi, e allora ci provano ancora i gradiscani: Furlan respinge un diagonale, para a terra una punizione di Rodic, ferma una bella girata di Lionetti, poco aiutato dalla squadra. L’ultimo tentativo è di Campanella, respinto in due tempi da Furlan, in attesa del triplice fischio che sembra non arrivare mai.
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