«Milan, attento»: Mihajlovic non crede a un’Udinese in crisi

UDINE. Due i dubbi di Sinisa Mihajlovic nell'allestire la formazione del Milan che affronterà oggi alle 15 al Meazza un'Udinese in crisi d'identità e di risultati: Alex o Zapata centrale difensivo e...

UDINE. Due i dubbi di Sinisa Mihajlovic nell'allestire la formazione del Milan che affronterà oggi alle 15 al Meazza un'Udinese in crisi d'identità e di risultati: Alex o Zapata centrale difensivo e Boateng o un’ipotesi dell’ultimo minuto esterno di centrocampo nel 4-4-2 divenuto negli ultimi tempi particolarmente produttivo per i rossoneri con le vittorie nel derby e sul Palermo. Il problema alla gamba destra ha tenuto out Bonaventura il che dovrebbe far supporre un impiego di Boateng nella linea mediana accanto a Honda, Montolivo e Kucka, mentre i quattro difensori davanti al portierino Donnarumma saranno Abate e Antonelli esterni e Romagnoli e appunto Alex o Zapata centrali. Certezze assolute, per Mihajlovic, giungono invece dalla coppia offensiva: «Bacca è per noi fondamentale, anche se deve abituarsi a fraseggiare di più con i compagni. Niang, poi, sta attraversando un ottimo momento di forma. Balotelli è invece lontano dalla condizione migliore e non è pronto per giocare dall'inizio, semmai potrà esserci utile in corso d'opera».

Non si fida, il tecnico rossonero, di un'Udinese comunque in crisi: «E' una squadra insidiosa e gioca meglio fuori casa. Ma noi vogliamo la terza vittoria e per ottenerla, da squadra offensiva, dovremo essere cinici sotto porta come nelle ultime prestazioni».

Sul fronte friulano, l'allenatore Colantuono lancia un messaggio indiretto al collega rossonero: «Nessuno in questo campionato ha vita facile, le partite vanno giocate, altrimenti si rischia. Noi stiamo vivendo un momento particolare, non ci siamo ancora scrollati di dosso le tre sconfitte consecutive e cerchiamo continuità dopo i pareggi con Lazio ed Empoli, gara quest'ultima in cui abbiamo avuto paura di vincere, abbassandoci troppo. Il sistema di gioco del Milan obbligherà soprattutto i nostri esterni ad abbassarsi per difendere e poi ripartire». Laterali in mediana saranno Edenilson sulla destra e Armero a sinistra, con Badu, Lodi e Kuzmanovic interni. Davanti a Karnezis il trio difensivo sarà composto da Heurtaux, Danilo e Felipe mentre Thereau e Zapata o Matos la coppia di punta.

Edi Fabris

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