Nadal IX supera Djokovic È lui il re del Roland Garros

Nono trionfo agli Open di Francia per lo spagnolo dopo 3 ore e mezza di finale Errani-Vinci sconfitte per 6-4/6-1, lasciano il titolo a Shuai Peng e Su-Wei Hsieh
Italy's Sara Errani, top right, and Roberta Vinci return the ball to Su-Wei Hsieh, of Taipei, and China's Peng Shuai during their women's doubles final match of the French Open tennis tournament at the Roland Garros stadium, in Paris, France, Sunday, June 8, 2014. (AP Photo/Thibault Camus)
Italy's Sara Errani, top right, and Roberta Vinci return the ball to Su-Wei Hsieh, of Taipei, and China's Peng Shuai during their women's doubles final match of the French Open tennis tournament at the Roland Garros stadium, in Paris, France, Sunday, June 8, 2014. (AP Photo/Thibault Camus)

PARIGI. La nona di Nadal: il fuoriclasse spagnolo si conferma sempre più re della terra rossa e re di Parigi, dove conquista il titolo per la nona volta, la quinta consecutiva. Nessuno era mai riuscito a vincere più di 7 edizioni di uno stesso torneo Slam, nè 5 volte di seguito alla Porte d'Auteuil. E il Roland Garros si conferma stregato per Novak Djokovic, è l'unico titolo Slam che continua a mancare nel suo pur cospicuo Palmares. Rafa si è preso la rivincita per la sconfitta subita in finale a Roma giusto 3 settimane fa e ha portato a 23, contro 19, le vittorie nelle 42 sfide in carriera contro il serbo, una saga infinita che ha illuminato il tennis planetario degli ultimi anni. Mantiene inoltre lo scettro di numero 1 del mondo che aveva tolto a Nole 8 mesi fa e che Nole si sarebbe ripreso se avesse vinto lui.

È stata una battaglia di 3 ore e 31 minuti, risolta con il punteggio di 3-6 7-5 6-2 6-4, quella che ha opposto i due protagonisti della scena tennistica mondiale, sotto un caldo sole estivo che ha illuminato l’ultima giornata del secondo torneo Slam della stagione. Vinto il primo set piuttosto facilmente Djokovic ha compiuto un paio di errori decisivi che hanno consegnato la seconda frazione a Nadal. Ha poi accusato un calo, probabilmente più mentale che fisico, e il mancino di Maiorca ne ha approfittato iniziando a inanellare, implacabile, punti su punti e mostrandosi concentrato e preciso. Fino alla vittoria, conseguita per doppio fallo dell'avversario, che ha consegnato a Rafa il quarto titolo del 2014 (dopo Doha, Rio de Janeiro e Madrid). Impressionante il suo ruolino di marcia al Roland Garros, dove ha subito una sola sconfitta in 67 match, nel 2009 contro lo svedese Robin Soderling. Da allora, solo vittorie, 35. A consegnare la Coppa dei moschettieri ad un Nadal commosso fino alle lacrime è stato l'ex fuoriclasse svedese Bjorn Borg, nel 40° anniversario del primo dei suoi 6 titoli sulla terra rossa parigina.

«Tutte le vittorie sono differenti. Non sai mai quale sarà l'ultima», ha commentato Rafa. Gli ha fatto eco Nole, che, pur visibilmente deluso, ha cercato di minimizzare: «La vita continua, non è la prima volta che perdo con Nadal e non è la fine del mondo».

L'ultima giornata del torneo, infine, non è stata propizia per Sara Errani e Roberta Vinci, che, nella terza finale consecutiva a Parigi, hanno perso per la seconda volta di fila. A sconfiggerle, per 6-4, 6-1, la cinese Shuai Peng e la taiwanese Su-Wei Hsieh, coppia che le ha sostituite al vertice del tennis mondiale. Per le nostre “Cichis Girls” non era facile e si sapeva, considerato il valore delle due che avevano di fronte, la sconfitta ci può anche stare. Cala il sipario sul Roland Garros 2014. “Au revoir” al 2015.

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