Neymar ne fa 200 E Scolari caccia tutti i predicatori

Duecentesimo gol in carriera (a soli 22 anni). Dribbling, accelerazioni, colpi di tacco, sorrisi e invenzioni. Il ct verdeoro Felipe Scolari si coccola Neymar, la stella più brillante nel firmamento verdeoro. Il Brasile ha liquidato Panama con un poker (le altre tre reti portano le firme di Dani Alves, Hulk e Willian) assaggiando quello che sarà il clima da qui alla fine del loro torneo: grandi giocate ed entusiasmo all’interno degli stadi, contestazioni e rabbia fuori.

Scolari l’ha sottolineato nei giorni scorsi: i giocatori vanno solo applauditi e quello che accade fuori dal campo non gli può essere imputato. Per questo i giocatori rimangono rinchiusi a Tersepolis, la Coverciano brasiliana, vietata finanche ai predicatori. Scolari, infatti, ha proibito l’ingresso a pastori di culti di qualunque tipo. Il ct, che pure è un tipo religioso e devoto in particolare alla Madonna di Caravaggio, ha dovuto prendere questo provvedimento per evitare cali di concentrazione. Tuttavia, lo stesso Neymar , nonostante l’isolamento, non è riuscito a non commentare ciò che sta accadendo in Brasile. «Sono totalmente a favore della gente che manifesta», ha detto. «Io sono uno del popolo, la culla in cui sono nato non era dorata. La mia famiglia e io ci siamo battuti a lungo, e abbiamo lavorato tanto, affinchè arrivassi dove sono ora. Non sono d’accordo con chi scende in piazza o nelle strade solo quando se la prende con noi: perché i calciatori non fanno parte del governo»

Nel frattempo i bookmaker puntano sull’argentino Messi come capocannoniere del torneo. La Pulce è quotato 7,00, seguito da Neymar (8,00), da Cristiano Ronaldo a quota 12, mentre Diego Costa è quotato 15. Tra gli altri possibili migliori marcatori del torneo, anche Higuain e Suarez, quotati entrambi 20. Lontano Balotelli, (dato a 30) ma atteso quale miglior realizzatore tra gli azzurri: per Immobile, capocannoniere della serie A, si arriva a quota 75, Insigne a 150.