Olimpiadi giovanili, Canzio finisce quinto nello slalom speciale

TRIESTE. Continua il buon momento di Pietro Canzio alle Olimpiadi giovanili in programma in Norvegia. Reduce dall'argento conquistato in superG e dal bronzo ottenuto nella combinata, il diciassettenne sciatore triestino ha ottenuto un significativo quinto posto nello slalom speciale disputatosi ieri a Lillehammer chiudendo a soli 67 centesimi dal podio. Medaglia d'oro all'austriaco Manuel Traninger, argento allo svedese Filip Vennerstroem, bronzo al norvegese Odin Vassboth Breivik. Gara particolare, con tracciato molto selettivo nella prima manche che ha fatto vittime illustri: fuori subito Tedde e l'americano Radamus. Canzio arriva fino in fondo, ma commette due errori che gli valgono il quarto posto con un distacco però importante dalla zona medaglie. Seconda parte di gara con tracciato particolare e discesa per certi versi più simile a un gigante che a uno speciale. Canzio non riesce a spingere come vorrebbe, chiude con il nono tempo di manche lasciando la quarta posizione al croato Samuel Kolega e chiudendo al quinto posto della classifica generale.
Risultato di grande rilievo, considerando l'importanza della gara e la forza di avversari che si sono dimostrati davvero di ottimo livello. Il bilancio di queste olimpiadi va dunque considerato ottimo in attesa dell'ultima gara che domani vedrà Pietro impegnato nel "parallel mixed team event" assieme alla piemontese Saracco. Si parte alle 11 con le manche degli ottavi di finale a eliminazione diretta. Testa a testa programmati ogni cinque minuti che continueranno con i quarti, le semifinali e la finale fissata per le 12.45. Per Pietro Canzio e la spedizione azzurra l'occasione di chiudere in bellezza questa avventura in terra norvegese.
Lorenzo Gatto
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