Pallamano, bene l’Alabarda nello scontro diretto

TRIESTE. Dopo tre mesi di digiuno, l’Alabarda Onoranze Funebri Opicina torna a sorridere. I gialloneri di coach Roberto Laurini, sfoderando una prova a corrente alternata, sono riusciti a far loro l’i...

TRIESTE. Dopo tre mesi di digiuno, l’Alabarda Onoranze Funebri Opicina torna a sorridere. I gialloneri di coach Roberto Laurini, sfoderando una prova a corrente alternata, sono riusciti a far loro l’importante secondo scontro diretto stagionale con la Pallamano Rovereto (27-21 il risultato finale). Successo che permette all’Alabarda di incrementare il proprio vantaggio sui trentini (ora sono 6 le lunghezze che dividono le due compagini) e di conseguenza guardare con più ottimismo il futuro, nonostante un calendario decisamente complicato. A convincere maggiormente nelle battute iniziali sono gli ospiti. Dopo 10 minuti a condurre è infatti Rovereto: 3-4 il parziale. Trentini in fuga anche al quarto d’ora, questa volta con ben due reti di vantaggio (4-6). La reazione dei gialloneri non tarda però ad arrivare. Sala tra i pali ha il merito di evitare che l’azione del Rovereto prenda ulteriore consistenza, mentre in attacco a suonare la carica è il subentrato Fritegotto. L’ex giocatore del Gaeta insacca infatti prima la rete del -1 (7-8), poi quella del pareggio (minuto 20) ed infine quella del 9-8 nonostante l’inferiorità numerica. In chiusura di prima frazione sono le reti di Leone e Varesano a sancire il 12-9 di metà gara. Rovereto ad inizio ripresa si rifa sotto (13-11), ma l’Alabarda con le reti di Sirotic, Ciriello e Varesano riesce a respingere il tentativo di rimonta. Varesano è l’unico giocatore in doppia cifra: le parate di Benvenuti e i gol di Savkovic mettono in ghiaccio la seconda affermazione stagionale.

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